(Nella foto Filippo Baldi)
Redazione
Altri due italiani accedono al secondo turno del torneo Atp di Andria. Buon esordio per Filippo Baldi e Roberto Marcora che proseguono il proprio cammino nel challenger internazionale con montepremi da 43mila euro.
Baldi ha avuto la meglio in due set (6/3, 7/6) sul francese Yannick Jankovits, mentre Marcora ha vinto in tre set ( 7/5, 1/6, 7/6) il derby tricolore con Lorenzo Frigerio. La mattinata del secondo giorno di gare, ha visto l’uscita di scena della testa di serie numero 4: lo spagnolo Adrian Menendez-Maceiras è stato eliminato dallo svizzero Marc Andrea Huesler con il punteggio di 7/6, 7/6. E’ andata male anche all’altro italiano Raul Brancaccio, superato in due set dal lituano Laurynas Grigelis per 6/3, 7/5.
Stessa sorte avversa per Gianluca Mager, sconfitto (7/6, 7/6) dal tedesco Kevin Krawietz. Ha lottato fino all’ultimo il giovane bolzanese, Jannik Sinner, ma si è dovuto arrendere al terzo set all’esperto Iliya Marchencko.
L’ucriano, giunto dalle qualificazioni ma ex numero 49 del ranking Atp, ha avuto la meglio per 4/6, 6/2, 6/4. In mattinata è sceso in campo anche Uladzimir Ignatik, vincitore della scorsa edizione del challenger: il bielorusso ha superato in due set (7/6, 6/3) il ceco Zdenek Kolar.
BALDI: “BENE MA HO BISOGNO DI RITMO DOPO L’INFORTUNIO”. Esordio positivo per il 22enne Filippo Baldi al challenger Atp di Andria. Il tennista lombardo ha superato in due set (6/3, 7/6) il francese Yannick Jankovits. Per Baldi si tratta di un ritorno al torneo pugliese, dopo aver raggiunto le semifinali nella passata edizione.
“Buona partenza ma solo per il risultato, perché non ho giocato bene – commenta dopo la gara il tennista italiano -. Mi manca un po’ di ritmo perché da due mesi non facevo tornei. Sono contento di aver vinto il primo match e di aver rotto il ghiaccio, con la speranza di migliorare partita dopo partita. L’anno scorso mi è andata bene e spero di fare ancora meglio, ma sono abituato a ragionare partita per partita. Quindi adesso testa al prossimo match, senza pensare al risultato finale”. Il torneo di Andria mette in palio punti preziosi per la classifica Atp, in vista del prossimo anno. “Fortunatamente i punti sono stati fatti – continua Baldi -. Ormai sono sicuro di essere dentro in Australia e nei vari challenger. In questo momento, i punti non sono la mia priorità, ma vorrei giocare meglio e per questo devo continuare a fare tornei per chiudere bene l’anno”. Il 2018 per il talento italiano è stato comunque un anno importante e ricco di soddisfazioni. “E’ stato un anno molto positivo anche nel ranking – conclude Baldi -. Sono partito dalla posizione numero 370 e adesso sono intorno al numero 180, e molto dipenderà dal torneo di Andria come andrà.
Sono molto felice anche se c’è stato l’infortunio, ma fortunatamente gestito nella migliore maniera possibile. Roma resta il più bel ricordo del 2018. La settimana trascorsa agli internazionali d’Italia con l’ingresso al tabellone principale mi resterà per tutta la vita, anche se un domani mi auguro di poter fare ancora meglio”.