Caduta inaspettata per Stefanos Tsitsipas, seconda testa di serie dell’ATP 500 di Rotterdam, sconfitto in due set da Aljaz Bedene, numero 52 della classifica ATP.
Il greco è sembrato molto solido e centrato per la maggior parte del primo set ma un passaggio a vuoto nell’undicesimo game, che gli è costato il servizio e il parziale, lo ha pesantemente destabilizzato e da quel momento è stato scontante e molto falloso.
Il primo set si è chiuso in favore dello sloveno in modo inaspettato. Prima di arrivare all’undicesimo game che ne ha determinato l’esito, è stato Tsitsipas ad essere più pericoloso, a sbagliare meno e a essere intoccabile al servizio. Nei suoi primi cinque turni di battuta ha concesso solo tre punti, dei quali uno nel primo game e due nel nono, per il resto zero assoluto. Bedene invece ha dovuto annullare due palle break appena ha esordito al servizio e altre tre nell’ottavo game al termine del quale si è salvato dopo una lunga battaglia ai vantaggi. L’inimmaginabile è successo appunto nell’undicesimo game. Tsitsipas ha perso improvvisamente la testa commettendo un disastro dietro l’altro di sua completa iniziativa. Pronti via e ha steccato un dritto, poi ha commesso un doppio fallo dopo aver preso il warning per time violation, e con altri due grossolani errori di dritto, un incrociato largo e un inside-out ancora più largo su una comoda palla in uscita dal servizio, si è auto breakkato. Troppo ghiotta l’occasione di servire per il set e Bedene l’ha colta al volo.
L’inizio del secondo set non ha dato segnali confortanti da parte del greco che sembrava poco lucido mentre Bedene dava l’idea di essere più centrato nel modo di interpretare il gioco. Nel terzo game Tsitsipas, in vantaggio 40-15, è entrato di nuovo in stato confusionale e ha commesso due gravi errori con il dritto in uscita dal servizio. Sul quaranta pari è sceso a rete a caso offrendosi al comodo passante lungo linea di rovescio di Bedene e non contento si è ripetuto sulla palla break facendosi nuovamente passare da un dritto incrociato appena deviato dal nastro. Pur ritrovando il servizio Tsitsipas non è più stato capace di farsi pericoloso in risposta e Bedene con grande attenzione ha chiuso il match raggiungendo Felix Auger-Aliassime nei quarti.
Nessun problema invece per Andrey Rublev che ha impiegato poco più di un’ora per sconfiggere Alexander Bublik. Il primo set, finito 7-5, recita un equilibrio solo apparente. Il russo ha concesso molto poco al servizio con un 61% di prime palle messe in campo con le quali ha perso solo tre punti ottenendo molto anche dalla seconda. Bublik, partito al servizio, ha dovuto subito annullare una palla break e si è salvato ai vantaggi nel terzo game prima di trovare continuità al servizio. Nell’undicesimo game però, quando la tensione si è fatta sentire, ha commesso un doppio fallo sul 15-30 regalando due palle break pesantissime al russo che non si è lasciato sfuggire l’occasione sulla seconda e poi ha chiuso il set con un comodo turno di battuta. Molto concentrato Rublev ha sfruttato il momento a suo favore mettendo a segno il break all’inizio del secondo parziale e poi ha amministrato con sicurezza i suoi servizi e ha chiuso il match strappando ancora il servizio a Bublik.
ATP 500 ROTTERDAM
I RISULTATI
A. Bedene b. [2] S. Tsitsipas 7-5 6-4
[7] A. Rublev b. A. Bublik 7-5 6-3