Jannik Sinner esce dai quarti di finale dell’ATP 500 di Rotterdam a testa alta, anzi, altissima, dopo aver battagliato per tre set contro Pablo Carreno Busta. Un incontro nel quale ha salvato tre match point e ne ha avuti due a favore.
Non importa il risultato, quello che conta è il modo, l’atteggiamento e tutto quello che ha saputo mostrare Jannik Sinner in questo primo incontro dei quarti di finale dell’ATP 500 di Rotterdam. La primissima partita di così alto livello per lui è stata piena di insidie e di “prime esperienze” da provare.
Un incontro letteralmente giocato punto a punto tra i due e che ha lasciato la gradevole sensazione che fosse proprio Sinner ad avere qualche freccia in più nel suo arco. L’aggressività con la quale ha affrontato gli scambi è stata infatti un piacere per gli occhi, e una goduria vera per gli appassionati azzurri e non solo.
Durante tutto il primo set – e così anche per gli altri due – ogni colpo di Sinner è stato accompagnato da commenti di stupore da parte dei numerosi spettatori accorsi all’Ahoy Rotterdam. Nonostante il livello espresso, il primo set è andato allo spagnolo grazie all’unico break arrivato proprio sul finale (sul punteggio di 5 pari).
La reazione di Sinner nel secondo parziale è stata eccellente, tanto da fargli alzare il livello ancora di più proprio come fanno i giocatori decisamente più navigati di lui. La trama della partita non è cambiata; il giovane azzurro a comandare, Carreno Busta a contrattaccare.
L’aggressività di Sinner offre i suoi frutti più preziosi proprio nel finale di set, quando sul 4 a 3 riesce finalmente a portare via il servizio all’avversario, dopo che in precedenza qualche occasione gli era scivolata via dalla racchetta. Il break messo in cassaforte basterà per riequilibrare l’incontro e rinviare tutto al terzo set.
Carreno Busta ha alzato il livello e ha cominciato a costruirsi un gap importante tra se e l’avversario. Dall’altra parte della rete un 18enne fresco di tour avrebbe potuto mollare, soprattutto se sotto per 5 giochi a 2, con la prospettiva degli spogliatoi molto, molto, vicina. Invece l’italiano ha iniziato a ricucire lo strappo alzando il suo livello di aggressività e migliorando in accuratezza di colpi.
Tutto questo paga, tanto da riuscire a riportarsi fino al 5 a 4, col servizio a favore. Li ha mostrato ancora una volta che le sfide non lo spaventano: sotto 0-40, ha salvato uno dopo l’altro tutti e tre i match point, aggiudicandosi il game e portandosi fino al tie-break.
Nel tie-break decisivo la situazione si è capovolta, poiché è stato Sinner ad avere due match point sul 6 a 4, ma li la maggior esperienza di Carreno Busta ha giocato la sua parte. Alla fine l’incontro è andato lo spagnolo, ma a Sinner va una pioggia di applausi e la consapevolezza che è attraverso partite come questa che si diventa giocatori completi. E lui oggi ha dimostrato già di esserlo per gran parte della partita.
ATP 500 ROTTERDAM
Il risultato
P. Carreno Busta b. J. Sinner 7-5 3-6 7-6(6)
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