Dal nostro inviato a Rotterdam, Fabrizio Salvi
Grigor Dimitrov accede alla finale dell’Atp 500 di Rotterdam. Lo fa nel modo che mai un’atleta desidererebbe, per ritiro dell’avversario, David Goffin, in quella che poteva essere letta come la rivincita della finale del Masters di Londra 2017. Griggia aspetta di conoscere chi sarà il proprio avversario tra Andreas Seppi e Roger Federer.
COMINCIANDO DALLA FINE. Dannata volée viene da dire in questi casi. Quella che a David Goffin è costata una pallinata nell’occhio sinistro ad una velocità che non permette reazione alcuna. Il medical time out è stato solo il preludio di quello che stava per succedere, con Goffin uscito velocemente dal campo e, qualche giro di orologio più tardi, con il Giudice di sedia Moscarella che ha decretato la fine dell’incontro. Nel tabellino rimarrà che Dimitrov ha vinto 6-3 0-1 contro Goffin ma, di fatto, non lo ha battuto.
LA PARTITA, BELLISSIMA NEL PRIMO SET. Il primo e unico parziale giocato fino allo sfortunato epilogo è stato di livello assoluto, in stile Finals di Londra 2017, ultimo loro meeting. L’avvio è stato ottimo per Dimitrov che ha intessuto una seta preziosa sulla quale costruire il vestito del set. La sua aggressività, con i piedi ben piantati sulla linea di fondo, ha costretto il belga a lunghe rincorse e sempre sulla difensiva. Griggia si è spinto avanti fino al 4 a 1, ha cominciato a vacillare nel 5 a 2 ed ha sbandato tremendamente nel nono gioco quello che, per sua fortuna, alla fine lo ha comunque portato al 6 a 3. La rivitalizzazione del set è da attribuire ai meriti di David, che è riuscito a trovare quel pizzico di coraggio in più per spingersi avanti e prendendo a sua volta posto vicino alla linea di fondo. Non a due metri di distanza come avveniva in precedenza. Il game del 6 a 3, è compresso in dieci minuti, con cinque set point portati via dal vento e quattro palle break per spalancare le porte della rimonta al belga. I due ace di Dimitrov hanno sentenziato la vittoria parziale, l’infortunio di Goffin la fine dei giochi.
AHOY ROTTERDAM DELUSA. Non dalla qualità della partita, ricordiamolo, che è stata di livello eccelso finche è durata, ma dall’interruzione dello spettacolo che stava prendendo forma. Dispiacere palpabile nei volti dei presenti che, loro malgrado, sono stati spettatori di un evento insolito e del quale avrebbero fatto a meno. A loro resta un’ora di gioco intensa e la consolazione di poter assistere – salvo possesso di biglietto –, all’incontro delle 19.30 tra Andreas Seppi e il freschissimo numero 1 Atp, Roger Federer.
RISULTATO PRIMA SEMIFINALE:
[2] G. Dimitrov b. [4] D. Goffin 63 01 Ret’d
