Dal nostro inviato a Rotterdam, Fabrizio Salvi
Dieci anni fa Andreas Seppi batteva Rafa Nadal sul centrale di Rotterdam e oggi, nel giorno di San Valentino, ha pensato bene di regalare un altro momento speciale a se e a sua moglie Michela, amorevolmente seduta nel box: “Me l’aveva chiesto e ho dovuto eseguire!” scherza Seppi al termine della vittoria in due set contro Alexander Zverev, numero 4 Atp. “Era tanto che non battevo un top 10 e qui a Rotterdam è speciale perché ho dei bellissimi ricordi. È stato un buon incontro da parte mia, credo di essere stato molto solido”
La tattica perfezionata assieme a coach Sartori, seduto alla sinistra della moglie, era chiara: puntare sul diritto di Zverev. “Mi sembrava che da quel lato ultimamente facesse abbastanza fatica, quindi secondo me è stata una buona scelta. Ho risposto anche molto bene ed ero sempre nell’angolo giusto”.
Nel quarto di finale di venerdì incontrerà uno tra Herbert o Medvedev, non un turno impossibile: “Sono tutti e due buoni giocatori, Medvedev è giovane e ha vinto il primo titolo, Herbert l’anno scorso ha fatto semifinale e sicuramente si trova a suo agio su questi campi. È un match buono da giocare e speriamo di rientrare in campo in buone condizioni”.
Il clima è talmente disteso che, col sorriso sulle labbra, parla della casa in Colorado appena acquistata: “Questo mica significa che smetto, vuol dire solo che vado in un altro posto a fare qualcosa di diverso. È bello fare nuove esperienze”.
Si chiude così il programma con l’ultimo scossone di giornata e, per la gioia degli italiani presenti, ci riguarda da vicino. Qualora Seppi dovesse vincere, si prospetta una semifinale niente meno che contro Roger Federer.
Risultato:
[LL] A. Seppi b. [3] A. Zverev 64 63