di Daniele Rossi
Continua spedita e sicura la marcia del campione in carica Roger Federer. Anche nella sessione serale del sabato, lo svizzero ha tenuto in pugno il gioco e battuto in tre set Richard Gasquet.
Il francese in partite sulla lunga distanza non ha tolto neanche un set in carriera a Roger e oggi si è visto ancora una volta il motivo. Gasquet fa qualche bel punto, Federer ne fa il triplo e soprattutto tutti quelli che contano.
Richard non ha giocato neanche male e il match è stato equilibrato, ma Roger ha avuto il controllo in tutti i parziali, con giusto qualche apprensione nel terzo, quando ha perso un break di vantaggio. Federer lì si è un po’ innervosito, ma è stata solo questione di minuti per chiudere il match col punteggio di 6-2 7-5 6-4 in meno di due ore. Il servizio che funziona come un orologio e una condizione fisica impeccabile, fanno del Maestro il naturale favorito. Ai quarti di finale lo aspetta il giovane ungherese Fucsovics che ha superato agevolmente l’argentino Kicker.
Novak Djokovic in Australia si è presentato con tante cose nuove. Lo sponsor tecnico, una super panchina (Agassi e Stepanek), una manica termica per coprire il gomito e pure le scarpe. Proprio le calzature del nuovo sponsor sono state il maggior problema riscontrato dal serbo oggi, tanto che dovute cambiarle dopo pochi game. Albert Ramos invece non gli ha creato nessuna difficoltà in un match totalmente a senso unico. Per il serbo anche qualche problemino all’inguine, ma comunque niente di serio. Non sembra ancora vicino al 100%, ma l’impressione è che questo Djokovic può fare ancora strada.
Altro fragoroso tonfo negli Slam per Alexander Zverev. Il ‘predestinato’ cede di schianto alla distanza raccogliendo l’ennesima figuraccia in un Major.
L’autore della sorpresa è proprio Hyeon Chung, vincitore di quelle Next Gen Atp Finals che il tedesco aveva saltato per concentrarsi sul Master londinese. Zverev sulla breve distanza sarà anche un campione, ma sui cinque set continua incredibilmente a faticare. Chung ha aspettato l’inesorabile calo del rivale per tramortirlo con un 6-0 finale che sino al terzo set, dominato da Sascha, sembrava impensabile. Il coreano agli ottavi se la vedrà proprio con Djokovic.
Sarà invece Tomas Berdych l’avversario di Fabio Fognini al quarto turno. Dopo un periodo di appannamento, il ceco sembra essere tornato in forma, rispolverando anche un look più giovanile, con capelli lunghi e cappellino all’indietro. Quasi perfetta la sua prestazione, agevolata anche da del Potro, alle prese con uno dei suoi soliti problemi fisici. Cosa esattamente non si sa, ma è certo che l’argentino oggi ha fatto poco più che la comparsa, mostrando qualche sussulto d’orgoglio solo nel finale. 6-3 6-3 6-2 per il ceco che centra il decimo quarto turno in Australia in carriera
I precedenti con Fabio sono 2-2, ma tutti piuttosto datati. L’unico sul cemento risale agli Us Open del 2011, quando Berdych si impose per 7-5 6-0 6-0.
Negli altri match della sessione diurna, Thiem si è sbarazzato di Mannarino e giocherà con lo statunitense Sandgren, che ha superato in quattro set il tedesco Marterer.
3° TURNO
[5] D. Thiem b. [26] A. Mannarino 6-4 6-2 7-5
T. Sandgren b. M. Marterer 5-7 6-3 7-5 7-6(5)
[14] N. Djokovic b. [21] A. Ramos 6-2 6-3 6-3
H. Chung b. [4] A. Zverev 5-7 7-6(3) 2-6 6-3 6-0
[25] F. Fognini b. J. Benneteau 3-6 6-2 6-1 4-6 6-3
[19] T. Berdych b. [12] J. Del Potro 6-3 6-3 6-2
M. Fucsovics b. N. Kicker 6-3 6-3 6-2
[2] R. Federer b. R. Gasquet [29] 6-2 7-5 6-4
OTTAVI DI FINALE
[1] R. Nadal vs. [24] D. Schwartzman
[10] P. Carreno Busta vs. [6] M. Cilic
[3] G. Dimitrov vs. [17] N. Kyrgios
K. Edmund vs A. Seppi
[5] D. Thiem vs. T. Sandgren
[14] N. Djokovic vs. H. Chung
[25] F. Fognini vs. [19] T. Berdych
M. Fucsovics vs. [2] R. Federer