AO, Day 4: Federer e Fognini avanti, out Goffin e la Muguruza. Peccato per Sonego e Giorgi

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Photo by Ryan Pierse/Getty Images

di Adriano Spataffi

 

Roger Federer chiude la quarta giornata di gara agli Australian Open battendo in tre set il tedesco Struff.

Partita abbastanza lineare dove Federer disinnesca la potenza dell’avversario approfittando delle movenze non ancora eccelse e di un diritto con sui il tedesco fa fatica a sostenere una buona intensità. Due break e gestione al servizio nei primi due set, al terzo una distrazione costa il break a Federer ma Struff al game successivo non chiude da 40-30, commettendo doppio fallo, e il numero 2 Atp torna subito in parità. Sul 5-5 Federer non sfrutta una palla break ma non avrà comunque particolari problemi nel gestire il tie-break successivo.

Non avrà, ancora, l’occasione di affrontare Federer in un campo principale di un torneo dello Slam Lorenzo Sonego. Richard Gasquet si dimostra un avversario ancora fuori portata, soprattutto in un appuntamento del genere, per il nostro giovane rappresentante che paga dazio in esperienza e, soprattutto, in intensità, dimostrando che ha ancora bisogno di dare peso ai suoi colpi se vuole impensierire avversari di una certa levatura.

Proseguendo in ordine di tabellone, dal basso verso l’alto, troviamo Marton Fucsovics che sigla una delle sorprese giornaliere avendo ragione su Sam Querrey, americano numero 13 ATP, che in Australia non ha mai superato il terzo turno nemmeno nel suo anno di grazia 2017. Contro l’ungherese numero 85 atp ci sarà adesso Kicker, vincitore in quattro set su Lacko.

Juan Martin del Potro festeggia il ritorno tra i top ten regoando in quattro set Khachanov. Partita tutt’altro che scontata per il gigante di Tandill che si trovava davanti uno dei tennisti di nuova generazione più simili a lui. Entrambi, come era facile immaginare, puntano sulla combinazione diritto-servizio, con il russo che dalla sua potrebbe avere anche il passare del tempo e le conseguenti difficoltà dell’argentino a fare troppi spostamenti sotto al sole. Del Potro, invece, si conferma ancora più completo tecnicamente dell’avversario e, chiaramente, più pronto alla gestione dei momenti delicati garantendosi, così, meritatamente, l’accesso al terzo turno.

Contro del Potro, Thomas Berdych va a formare uno dei match di cartello del prossimo turno, battendo in quattro set Garcia-Lopez.

Salva il tricolore in questa giornata Fabio Fognini contro Evgeny Donskoy. Ormai è ripetitivo analizzare i match del ligure partendo dalle sue due facce, ma anche oggi una partenza sconcertante, ricca di errori e cali di concentrazione, complice il caldo torrido, lascia spazio, dopo il primo set, ad un giocatore che sembra un top 10, dato la personalità e la padronanza con cui si impossessa del match senza più lasciare spazio all’avversario.

Proprio Fabio beneficerà adesso della più clamorosa sorpresa di giornata; David Goffin infatti, dopo l’impetuoso finale della stagione passata, si inceppa nel match contro Juliene Benneteau, nonostante un primo set dove il francese sembrava destinato a fare la fine dei suoi connazionali nella finale di Davis comunque vinta dalla Francia. Il belga, invece, forse proprio a causa dei un finale di 2017 molto dispendioso, dimostra un ritardo di condizione che lo porta a soffrire i 38° odierni in maniera decisiva.

Alla domanda se A. Zverev fosse davvero o no fuori categoria per il master NextGen 2017 risponderà in parte il prossimo turno: il tedesco, che, a parte un calo d’attenzione che gli è costato il terzo set, non ha sofferto particolarmente quest’oggi contro il connazionale Gojowczyk, se la vedrà infatti con il campione NewtGen 2017, il sudcoreano Chung, vincente oggi in tre set contro il pari età Medvedev.

Risposte opposte oggi per due rientranti di prestigio a questo Australian Open: da una parte Novak Djokovic si dimostra in una condizione confortante, che lo porta ad avere la meglio in quattro set su Gael Monfils in un match che poteva nascondere insidie dato il livello dell’avversario, non proprio da secondo turno slam, e la temperatura odierna; dall’altra dispiace vedere lo Stan Wawrinka odierno, palesemente non ancora in grado di affrontare un torneo del genere, ma forse qualunque tipo di torneo, che lascia strada all’americano Sandgren.

Per Novak adesso ci sarà Ramos Vinolas mentre Sandgren è atteso dal tedesco Marterer, vincitore in cinque set su Verdasco.

Parte male, malissimo Thiem, che, dopo un primo set perso di un soffio, concede clamorosamente anche il secondo all’americano Kudla. L’austriaco però stavolta rientra in carreggiata in tempo ed evita un’altra grande sopresa vincendo senza soffrire i tre set consecutivi. Al prossimo turno se la vedrà con il francese Mannarino, vincente in quattro set su Vesely.

Sul femminile emergono la vittoria si Maria Sharapova, che si prende la rivincita sulla Sevstova, la sconfitta (ahinoi) di Camila Giorgi ad opera della Barty, ma, soprattutto, l’uscita di scena della Muguruza, che cede in due set alla Hsieh.

Il resto del tabellone vede procedere le teste di serie senza sorprese.

 

I RISULTATI DEL TABELLONE MASCHILE:

Thiem b. Kudla 67 36 63 62 63

Mannarino b. Vesely 63 76 57 63

Marterer b. Verdasco 64 46 76 36 63

Sandgren b. Wawrinka 62 61 64

Djokovic b. Monfils 46 63 61 63

Ramos-Vilanes b. Smyczek 64 62 76

Chung b. Medvedev 76 61 61

Zverev b. Gojowczyk 61 63 46 63

Benneteau b. Goffin 16 76 61 76

Fognini b. Donskoy 26 63 64 61

Berdych b. Garcia Lopez 63 26 62 63

Del Potro b. Khachanov 64 76 67 64

Fucsovics b. Querrey 64 76 64 62

Kicker b. Lacko 62 75 16 76

Gasquet b. Sonego 62 62 63

Federer b. Struff 64 64 76

 

I RISULTATI DEL TABELLONE FEMMINILE:

Halep b. Bouchard 62 62

Davis b. Petkovic 46 60 60

Barty b. Giorgi 57 64 61

Osaka b. Vesnina 76 62

Pera b. Konta 64 75

Strycova b. Arruabarrena 63 64

Safarova b. Cristea 62 64

Pliskova b. Haddad Maia 61 61

Hsieh b. Muguruza 76 64

Radwanska b. Tsurenko 26 75 63

Kreber b. Vekic 64 61

Sharapova b. Sevastova 61 76

Bogdan b. Putintseva 16 62 63

Keys b. Alexandrova 60 61

Sasnovic b. Lucic-Baroni 63 61

Garcia b. Vondrusova 67 62 86