AO DAY 11, Cilic si sbarazza di Edmund e vola in finale

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Di Roberto Ramazzotti

 

Cilic è il primo finalista dell’Australian Open 2018, niente da fare per il sorprendente Edmund, n.49 del ranking ATP. Una semifinale maschile praticamente senza storia in cui si sono affrontati il croato Marin Cilic, testa di serie n.6 e Kylie Edmund, autore di un sorprendente torneo fino ad ora, giustiziere del nostro Andreas Seppi agli ottavi di finale.

 

Parte bene Edmund che si procura due palle break, annullate da Cilic. Successivamente il croato prende il controllo degli scambi da fondo facendo arretrare l’avversario e nel sesto gioco riesce a brekkare Edmund portandosi sul 4-2. Poi si aggiudica ulteriori due game riuscendo a strappare il servizio anche nell’ottavo game, portando a casa il primo set con il punteggio di 6-2, grazie ai suoi colpi di diritto devastanti. Edmund, poco prima dell’inizio del secondo set, chiede il medical timeout per un problema alla coscia che pare danneggiarlo negli spostamenti laterali.

 

Nel secondo set si registra un sostanziale equilibrio tra i due giocatori, solo nel quarto gioco Edmund concede a Cilic una palla break prontamente salvata, entrambi tengono il proprio servizio e si arriva quindi sul 6 pari. Nel tie break Cilic dimostra di avere più controllo del gioco: riesce infatti con un mini break a portarsi sul 5-3 per poi aggiudicarselo per 7-4. Il croato si porta in vantaggio per 2 set a 0, si legge nei suoi occhi la consapevolezza, la determinazione e la voglia di raggiungere la finale.

 

Inizia il terzo set nel quale Cilic prende in mano il gioco con autorevolezza e grazie ad un break nel terzo gioco riesce a portarsi sul 2-1 e servizio. Cilic tiene il proprio servizio e si porta sul 4-2 e dopo un settimo gioco combattuto riesce a brekkare nuovamente l’avversario e portarsi sul 5-2. Cilic a questo, sempre più devastante, si aggiudica il terzo set col punteggio netto di 6-2 e vola in finale, dopo 2 ore e 18 minuti di match.

 

Il gigante croato, che raggiunge la sua terza finale Slam, dopo quella vinta a New York nel 2014 contro Nishikori e quella di Wimbledon persa qualche mese fa contro Federer, ha saputo approfittare di una poco confortante prestazione di Edmund, apparso spento e sotto tono forse a causa di qualche problema fisico, quasi la controfigura del giocatore forte e grintoso visto nei match precedenti, nonostante abbia fatto un’ottima figura nel secondo set.

 

Forse non in tanti lo davano così in forma, comunque Cilic si conferma più solido che mai in questa fase di stagione e siamo sicuri che dirà la sua in finale, vedremo se contro sua maestà Roger o contro il next gen Chung.

Riuscirà ad approfittare di un giorno di riposo in più rispetto al suo avversario?

 

 

Risultato finale: M. Cilic [3] b. K. Edmund 6-2 7-6 6-2