Di Fabrizio Salvi
Si è aperta oggi l’edizione numero 113 degli Australian Open, con qualche bella sorpresa, qualche piacevole scoperta e tanta curiosità per vedere i nostri giovani italiani all’opera, distribuiti tra il programma di oggi e quello di domani.
SOPRESE SI, MA NON A CASA NADAL. Qualche piccola grande sorpresa c’è stata nella prima giornata di questo Australian Open, ma queste non hanno minimamente sfiorato l’esordio del numero uno del mondo, Rafa Nadal. Mentre lui si liberava in tre set facili facili di Estrella Burgos, giocatori come Jack Sock, David Ferrer, Kevin Anderson e John Isner stavano già rimettendo a posto i propri indumenti nelle valige. Rafa, ripresentatosi con look smanicato, non ha lasciato intendere nessun malessere fisico e ha battuto Estrella Burgos con un triplo 6-1. Il prossimo turno contro Leonardo Mayer sarà un tantino più probante rispetto a quello di oggi. Per carità, non ci vorrà molto.
ITALIANI COSì COSì. BEFFA CARUSO. Se Andreas Seppi è riuscito a liberarsi degli estri e del vigore tennistico del francesino Moutet, lo stesso non si può dire di Paolo Lorenzi che deve già salutare il torneo dopo quasi quattro ore di partita contro Damir Dzumhur. Il senese era avanti 2 set a 0 e lo spartiacque è stato rappresentato dal tiebreak nel terzo, vinto dall’avversario. Paolo deve, escludendo il torneo di Sydney, registrare la nona sconfitta al primo incontro in un torneo. Si è trasformato in un incubo la prima volta in un main draw Slam per Salvatore Caruso. Il tennista di Avola, infatti, stava giocando un tennis da sogno, tanto da ritrovarsi avanti per 2 set a 0 con Jaziri dolorante. Quando tutto è sembrato pronto per il debutto col botto, il tunisino ha ricominciato a giocare con arguzia, prendendosi meno rischi e costringendo il siciliano a fare la prima mossa. L’esperienza ha pagato e Jaziri ha vinto al quinto set.
CAPITOLO NEXT GEN. Una delle partite più attese del programma odierno è stata quella tra Denis Shapovalov (classe ’99) e Stefanos Tsitsipas (’98). Questo è il futuro, ma il presente per ora dice Canada, con il mancino nativo di Tel Aviv che ha mostrato più energia e convinzione in tutti colpi. Due velocità diverse, con Shapo che ha messo tanta componente psicologica in campo e con Tsitsipas che è sembrato rimanerne schiacciato. A ogni punto un C’mon, l’ultimo dei quali nel tiebreak del terzo set, quello che ha consegnato la vittoria a Shapovalov. Tsitsipas rimandato, almeno per ora.
La vittoria di Andrey Rublev contro David Ferrer profuma di staffetta tra il nuovo che avanza e l’usato (di qualità, però) che sta intravedendo la luce della porta di uscita. Cinque set, quattro ore di gioco e la sensazione che l’iberico potesse farcela, consolidata da un break a suo favore nel set decisivo. Da li in avanti si è spenta la luce e il finale è stato a tinte russe.
DONNE, ARRIVEDERCI FRANCESCA. La Schiavone rappresenta un punto di domanda quando si parla di futuro. Mormorii d’ufficio raccontano di come questo possa essere davvero l’ultimo Slam della campionessa del Roland Garros 2010. L’avversaria che le ha dato la sentenza (due set, 6-1 6-4) non poteva che essere l’attuale campionessa del RG, Jelena Ostapenko. Se sarà un arrivederci o un addio lo scopriremo fra non molto. A sorpresa esce dal torneo anche Sloane Stephens per mano della Zhang, la Cibulkova e Venus Williams, quest’ultime sconfitte rispettivamente dalla Kanepi e Bencic.
QUATTRO ITALIANI IN CAMPO. Domani scenderanno in campo ben quattro italiani, con Fognini che avrà di fronte Zeballos, Fabbiano all’improbabile test contro Alexander Zverev, Sonego contro Robin Haase e il lucky loser Berrettini contro Adrien Mannarino.
I RISULTATI PIU’ RILEVANTI
K. Edmund b. K. Anderson 67(4) 63 36 63 64
A. Seppi b. C. Moutet 36 64 62 62
M. Ebden b. J. Isner 64 36 63 63
A. Rublev b. D. Ferrer 75 67(6) 62 67(6) 62
D. Shapovalov b. S. Tsitsipas 61 63 76(5)
M. Cilic b. V. Pospisil 62 62 46 76(5)
D. Dzumhur b. P. Lorenzi 36 26 76(5) 62 64
Y. Sugita b. J. Sock 6176(4) 57 63
N. Kyrgios b. R. Dutra Da Silva 61 62 64
R. Nadal b. V. Estrella Burgos 61 61 61
R. Bemelmans b. L. Pouille 64 64 67(48 76(6)
M. Jaziri b. S. Caruso 67(2) 36 63 75 63
