Giornata di semifinali femminili agli Australian Open che ha riservato grosse sorprese agli appassionati. La finale sarà infatti quella che in pochi si aspettavano Sofia Kenin contro Garbine Muguruza.
Grossa delusione per il pubblico della Rod Laver Arena che ha visto la propria beniamina sconfitta dall’americana Sofia Kenin, testa di serie n.14. Il primo set fila via liscio fino al sesto gioco quando l’americana deve annullare tre palle break, dal tre pari si arriva abbastanza rapidamente al 6-6 senza particolari scossoni. Nel tiebreak Barty conduce 6-4 con due set point a disposizione ma la 21enne americana non solo riesce ad annullarli ma con i successivi due punti si aggiudica il parziale per 8-6. Cala il gelo sugli spalti, ma il tifo per la padrona di casa riprende subito molto caloroso quando Ashleigh, nel secondo set, riesce a brekkare l’avversaria e si porta in vantaggio per 2-1. Si arriva così al decimo gioco quando l’australiana va a servire per il set sul 5-4 ottiene due set point che però gli vengono prontamente annullati dalla sua avversaria che a sua volta riesce a brekkarla e portarsi sul 5 pari. Sembra ormai palese a tutti che si sta compiendo uno psicodramma sportivo che coinvolge non solo la Barty ma tutto il pubblico presente, l’americana ottiene subito il 6-5 e nel successivo game Ashleigh sembra ormai spacciata va sotto 15-40 e al secondo match point regala la vittoria da sogno alla sua avversaria. Sofia Kenin commenta così la partita : “Lei è fortissima, sapevo che avrei dovuto trovare un modo per vincere stando attenta, sognavo questo momento fin da quando avevo 5 anni, guardando i video di Andy Roddick”
Nel secondo match di semifinale abbiamo assistito al ritorno di Garbine Muguruza ad alti livelli. La spagnola, non testa di serie, era considerata sfavorita nella partita contro Simona Halep che aveva fatto, fin qui, un percorso splendido in questo torneo, ma quasi tutti erano sicuri che quella di oggi non sarebbe stata una passeggiata come le precedenti partite. In un pomeriggio australiano con temperature molto alte ed un caldo soffocante le due contendenti hanno combattuto fin dai primi scambi, ci sono state quasi subito molte palle break fino al settimo gioco quando la rumena perde il servizio e va sotto 3-4. Muguruza si porta avanti 5-3 per poi bloccarsi sul più bello, subisce un parziale di 12 punti a 1 che portano la Halep in vantaggio 6-5. Nel successivo turno di battuta Muguruza annulla due set point per arrivare ad un tiebreak, dove un’alternanza di scambi molto emozionanti permettono alla spagnola di aggiudicarselo per 10-8. Con un caldo ormai asfissiante si gioca il secondo set dove una serie di break portano le due giocatrici al 5-4 per Halep che si porta al servizio per ristabilire la parità nell’incontro. Qui finisce praticamente la partita della rumena che perde il servizio concedendo quattro palle break, Muguruza si porta subito avanti 6-5 e nel turno successivo strappa il servizio alla sua avversaria concludendo vittoriosamente l’incontro. Nell’intervista, Muguruza visibilmente affaticata ha dichiarato;”Non pensavo alla situazione quando ero sotto,sapevo che affrontando Simona dovevo giocarmela punto per punto. Certo è stato difficile con queste condizioni, ma ci alleniamo pure per questo”. In finale incontrerà Sofia Kenin uscita vittoriosa dall’altra semifinale, le due si sono incontrate una sola volta sul cemento di Pechino lo scorso anno con la vittoria dell’americana in tre set.
AUSTRALIAN OPEN 2020
I RISULTATI
Tabellone femminile – semifinali
[14] S. Kenin b. [1] A. Barty 7-6(6) 7-5
G. Muguruza b. [4] S. Halep 7-6(8) 7-5