Alla scoperta di: Luca Del Federico, organizzatore dell’incontro di Fed Cup a Chieti tra Italia e Spagna

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Di Adamo Recchia

 

Abbiamo incontrato Luca Del Federico, organizzatore dell’incontro di primo turno di Fed Cup Italia Spagna che si disputerà il 10-11 febbraio sulla terra battuta al PalaTricalle di Chieti. Del Federico è anche il Direttore del Challenger di Francavilla.

 

Come sta andando la preparazione dell’evento di Fed Cup a Chieti?

“Sta procedendo a ritmo serrato l’adeguamento del Palatricalle alle esigenze dell’evento. In particolare è stato necessario portare i lux minimi a 1.200 con un notevole investimento per il Comune di Chieti, ente proprietario dell’impianto. Sono certo che sarà tutto pronto per il 10 febbraio”

 

Vi aspettate il tutto esaurito?

“La prevendita sta andando molto bene, ad oggi metà dei biglietti del Palatricalle sono stati venduti. Mi auguro la presenza del grande pubblico per ambedue le giornate”

 

Quando avete inviato la candidatura per organizzare l’evento, vi aspettavate di vincere?

“L’ultimo giorno del bando, se ricordo bene il 31 ottobre, c’era l’opportunità di candidare Chieti poichè non era stata ancora definita dalla FIT la sede della manifestazione. Abbiamo cominciato a lavorare freneticamente per le valutazioni dell’idoneità dell’impianto e nel giro di una settimana si è chiusa favorevolmente la candidatura. La scelta all’inizio sembrava essere quella della città di Varese, poi domenica 12 novembre ero in macchina quando mi è giunta la telefonata dell’Amministratore delegato Carlo Sciarra che mi comunicava la disponibilità della FIT per la città di Chieti ed il PalaTricalle”

 

Lei svolge un’attività non “tennistica“ cosa l’ha portata nel nostro sport?

“Non è proprio così. Ho conosciuto il tennis molto tardi (circa quindici anni fa), poi è nata una grande passione anche grazie a mio figlio che ho dovuto necessariamente seguire come genitore di un giovane tennista. Poi nel 2016 ho conosciuto Marcello Marchesini della MEF Tennis Events e oggi faccio parte del suo team organizzativo. Da passione ad opportunità di lavoro. Con Marcello Marchesini si è sviluppata una forte empatia e stiamo lavorando assieme per numerosi progetti in ambito tennistico”

 

Aveva già svolto altri ruoli nel tennis in precedenza?

“Ho fatto nel 2011 il corso come Ufficiale di Gara FIT, arbitrando come chair umpire fino alla serie A e a qualche torneo internazionale giovanile. Dal 2017 sono Direttore del Challenger ATP di Francavilla al Mare”

 

Potrebbe essere l’inizio per una  “nuova carriera“ questa esperienza di organizzatore?

“Con la MEF Tennis Events la collaborazione è completa e il mio impegno è divenuto un vero lavoro. Inoltre con l’esperienza della FED CUP di Italia – Spagna del prossimo febbraio ho avuto il piacere e l’onore di conoscere i responsabili nazionali della FIT Servizi e della FIT. Esperienza importante e utile per imparare a gestire e pianificare un evento sportivo così importante”

 

Lei è il direttore del Torneo di Francavilla che verrà organizzato anche quest’anno, può fornirci qualche anticipazione?

“Il nostro obiettivo (della MEF Tennis Events) è di replicare il successo dell’anno scorso consentendo a tutti: giocatori, arbitri, giudici di linea, etc. di sentirsi per una settimana come se stessero a casa propria, con grande attenzione e cura dei particolari

 

Delle regole innovative sperimentate durante le Next Gen Finals cosa ne pensa?

“Forse sono una voce fuori dal coro, ma le nuove regole non mi hanno entusiasmato. Se vogliamo rendere più spettacolare il gioco si devono ridurre i tempi morti durante le partte che annoiano gli spettatori e non ridurre i giochi di una partita. Basterebbe ridurre i tempi di riposo al cambio campo o addirittura eliminarli, come il cambio campo dopo il primo gioco. Ma una partita a quattro giochi per me non è tennis. Comunque è opportuno attendere le future valutazioni degli addetti alle riforme del regolamento”