Adria Tour: ancora una vittoria per Djokovic. Bene Rublev. Riscatto Zverev

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Adria Tour Novak Djokovic
Novak Djokovic - ©Adelchi Fioriti

La prima giornata dell’Adria Tour di scena a Zagar in Croazia si è chiusa con la doppia vittoria di Novak Djokovic e Andrey Rublev che si sono messi momentaneamente al comando dei rispettivi gruppi.


Adria Tour – Nella terza partita della sessione serale Novak Djokovic è sceso in campo concentrato al massimo contro Borna Coric lasciando niente al caso. Il numero uno del mondo ha imposto un ritmo altissimo al gioco fin dai primi scambi e il croato è passato subito in difesa lasciandogli in mano il pallino del gioco. Nel secondo game Coric ha subito il break che ha deciso il parziale commettendo l’ingenuità di servire sul rovescio di Djokovic al deciding point.

Il serbo ha fatto partire una fucilata che gli ha permesso di dominare lo scambio e chiuderlo e, una volta preso il servizio al suo avversario, ha controllato i suoi turni di battuta siglando il 4-2. Nel secondo set Djokovic ha accusato uno sbandamento nel secondo game commettendo troppi errori e cedendo il servizio a quindici. Il serbo però si è subito ripreso mettendo a segno il contro break a zero e la partita sembrava ormai finita quando si è procurato quattro palle del doppio break nel quinto game. Coric però ha avuto un sussulto d’orgoglio giocando in modo molto aggressivo e ha annullato tutto guadagnandosi il tie break. Alla resa dei conti Nole però ha alzato ancora il livello del gioco lasciando solo un punto al croato e prendendosi la vittoria.

Pochi problemi anche per Andrey Rublev che ha sconfitto in due set il serbo Danilo Petrovic, giustiziere di Alexander Zverev nella sessione pomeridiana, sfoderando un’altra ottima prestazione. Molto sicuro nei propri turni di battuta e forte di un dritto sempre tirato con fiducia nei pressi delle righe, il russo non ha lasciato scampo al serbo risolvendo il match agilmente in due set e domani si giocherà il primato del gruppo B contro Alexander Zverev che ha riscattato la pesante sconfitta subita nel pomeriggio sconfiggendo Marin Cilic nell’ultimo match della giornata.

Dopo la prestazione non buona offerta nel pomeriggio, Zverev è entrato in campo più sicuro e determinato nella sessione serale dell’Adria Tour. Nonostante qualche doppio fallo qua e là il tedesco ha difeso bene i suoi turni di battuta mostrando maggior fiducia con entrambi i fondamentali. Cilic ha retto il gioco aggrappandosi al servizio e il primo parziale si è deciso al tie break durante il quale Zverev è stato più aggressivo dominando gli scambi con colpi profondi e penetranti e chiudendo 7-1.

Nel secondo parziale sono ricomparsi i problemi del tedesco che non è più riuscito a fare la differenza con il colpo di inizio gioco e ha ceduto il servizio nel game d’apertura tendando un’improbabile smorzata finita in rete sul quaranta pari. Forte del vantaggio Cilic ha preso fiducia e giocando con più sicurezza ha limitato il numero degli errori che invece sono aumentati dalla parte del tedesco. Il risultato è stato un altro break in favore del croato nel terzo game che ha poi chiuso 4-0 in sicurezza. Nel terzo set il copione si è ripetuto.

Zverev ha esordito con due doppi falli e Cilic gli ha preso il servizio andando a segno con un rovescio lungo linea vincente dopo essersi comodamente aperto il campo con il dritto in risposta e con disinvoltura ha tenuto il suo salendo 2-0. Con le spalle al muro Zverev si è improvvisamente risvegliato riuscendo a tenere finalmente la battuta che ha fermato la corsa del croato e lo ha agganciato subito dopo strappandogli il servizio nel quarto game con una gran difesa. La rimonta del tedesco si è però spenta in un altro break subito che ha mandato Cilic a servire per il match. Il croato ha fatto di tutto per non vincere e non solo ha restituito il regalo al tedesco cedendogli il servizio ma gli ha anche lasciato campo libero al tie break senza più mettere una palla in campo.

La sessione serale si era aperta con la vittoria del lucky loser Nino Serdarusic, che ha preso il posto di Grigor Dimitrov, contro Pedja Krstin, ininfluente ai fini della classifica del gruppo A.