Di Fabrizio Salvi
365 giorni dopo è ancora Roger Federer a vincere gli Australian Open. Una partita attenta, meno spettacolare di quella di un anno fa, ma che porta al campione elvetico il titolo 96 in carriera e, soprattutto, il 20esimo Slam, un record straordinario. Cilic battuto alla distanza.
Un po’ per uno. Come nella finale dell’anno scorso contro Nadal, l’andamento è stato pressoché analogo, con l’alternarsi di set vinti. Ad uno di Roger, è corrisposto uno vinto da Cilic. L’avvio del primo set è tragico per il croato che, in men che non si dica, si è ritrovato sotto prima di 3 game a 0 e, altrettanto in un lampo, sotto di 5 giochi a 1. Il set era evidentemente compromesso, tant’è che Roger ha chiuso con facilità.
Dopo essersi spartiti altri due set e doverosamente registrata l’ottima reazione di Cilic, è il quarto set quello che avrebbe potuto decidere l’intera posta. Avanti di 2 set a 1, Il Divino ha mostrato una facilità di gioco impressionante, contrastando i colpi di Cilic con delle magie e, più in generale, da una concretezza tattica da ko.
L’avvio del quarto set è shockante, con il croato sotto di un break e ad un passettino (palla break per Federer sul 2-0) dallo sgretolarsi definitivamente. Da li in avanti, a sfarinarsi come un castello di sabbia, è stato sorprendentemente Federer che ha allentato la tensione e ha concesso prima un break e, al turno di servizio successivo, un secondo che ha spianato la strada all’avversario che ha vinto cinque game di fila e chiuso per 6 a 3.
Il set decisivo. Il leit motiv è rimasto il medesimo, grandi colpi di Cilic ai quali Federer ha risposto più con la sciabola che con il fioretto. Lo strappo è arrivato subito, con Roger che si è trovato avanti per 3 a 0 dopo altrettanti game – durissimi – giocati tutti fino ai vantaggi. Da li, in avanti, è stata una passerella, con la tranquillità ritrovata al servizio e, a bilanciare, Cilic sempre più giù, nei colpi e nel morale.
La gioia può accendersi solo dopo l’attesa dell’esito di un occhio di falco, come l’anno scorso e, esattamente come l’anno scorso, è stato un trionfo. 96 titoli in carriera, 20esimo Slam, record irraggiungibile.
IL RISULTATO:
R. FEDERER b. M. CILIC 62 67(5) 63 36 61