A Miami vanno forte i 1997: Zverev e Ostapenko vogliono il titolo

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Di Alessandro Terziani

Saranno due incontri molto equilibrati a determinare chi saranno i finalisti di questa edizione del Miami Open maschile. Da una parte la sfida tra i due bombardieri Isner e del Potro, dall’altra l’irruenza giovanile del ventunenne Zverev contro la sagacia tattica di Carreno-Busta. Nel femminile finale tutta da vedere tra la Ostapenko, campionessa del Roland Garros, e la Stephens, vincitrice degli ultimi US Open.

La vendetta è un piatto che va servito freddo. Pablo Carreno-Busta, a distanza di sei mesi, si è così preso la rivincita su Kevin Anderson dopo la bruciante sconfitta nella semifinale degli US Open. Una partita al cardiopalma di quasi tre ore in cui lo spagnolo non ha sfruttato due match point nel secondo set, per poi doverne fronteggiare uno a sfavore nel tie-break del terzo chiuso solo al quattordicesimo punto. Per lo spagnolo è la seconda semifinale in un Masters 1000 dopo Indian Wells 2017.

Avversario di Carreno Busta in semifinale sarà Sasha Zverev che ha superato in due set Borna Coric. Un match iniziato con oltre un’ora di ritardo a causa di un riflettore che faceva le bizze. Sono stati sufficienti un break per set al tedesco per far sua la partita. Zverev, molto solido al servizio, è stato più incisivo del croato che ha comunque confermato quanto di buono ha fatto vedere nel doppio appuntamento sul cemento americano.

Victoria Azarenka ha pagato dazio alla lunga assenza dai campi, crollando fisicamente alla distanza contro Sloane Stephens, al termine di un incontro non esaltante dove gli errori hanno superato di gran lunga i vincenti. Peccato, perchè la bielorussa, adesso solo n.186, ha giocato un torneo all’altezza dei suoi tempi migliori, quando era n.1 e vinceva Slam. La statunitense, dopo sei mesi di sbornia e pochi risultati, ha raggiunto la finale che mancava da quell’incredibile successo agli ultimi US Open.

Bum Bum Jelena Ostapenko ha fermato il cammino della sorprendente Danielle Collins, n.93. La ventunenne lettone ha rischiato molto nel primo set dove ha concesso un set point alla statunitense, sul 6-5, prima di dilagare al tie-break e nel secondo set. Per la Ostapenko la prima finale di rilievo dopo il trionfo parigino di un anno fa.

 

Quarti maschili

[16] P. Carreno Busta b. [6] K. Anderson 6-4 5-7 7-6(6)

[4] A. Zverev b. [29] B. Coric 6-4 6-4

Semifinali Femminili

[13] S. Stephens b. [WC] V. Azarenka 3-6 6-2 6-1

[6] J. Ostapenko b. [Q] D. Collins 7-6(1) 6-3