La Federazione Tennis Americana (USTA) ha deciso di eliminare il 20% della sua forza lavoro e di chiudere l’ufficio a White Plains, a New York
La USTA è costretta a tagliare il 20% della sua forza lavoro (circa 110 persone) e a chiudere la sede di New York per cercare di riorganizzare la propria struttura aziendale, colpita pesantemente dall’impatto economico dovuto alla pandemia.
Sempre la USTA ribadisce come queste misure – seppur dolorose – siano necessarie per arginare gli effetti finanziari dovuti alla pandemia e garantire che gli US Open rimangano un evento di livello mondiale così come lo conosciamo.
Inoltre è prevista entro la fine di questo mese la decisione della USTA in merito agli stessi US OPEN, al momento ancora in programma come da calendario originale (31 agosto – 13 settembre). Una risposta è attesa anche in merito ad un altro grande evento americano, il Masters 1000 di Cincinnati che, come ipotizzato pochi giorni fa, potrebbe spostarsi nella città di New York.