Challenger Perugia, è giovedì nero per gli italiani

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da Perugia, Adriano Spataffi

Nel giovedì degli ottavi di finale a Perugia cadono sia le teste di serie numero 2 e 3 (Kicker e Giraldo) che quasi tutti gli italiani ancora in tabellone sia nei singoli che nei doppi.

Salvatore Caruso (200 ATP) è l’unico italiano a tenere alta la bandiera, battendo però un altro nostro rappresentate, Alessandro Giannessi (103, tds 4). Il tennista di Avola è protagonista di un match quasi perfetto, aggressivo da fondocampo con pochissimi errori ed alta intensità, prende quasi subito il largo in entrambi i set, chiudendo con un doppio 63 il terzo derby italiano visto nel torneo. Ad attendere Caruso ai quarti c’è adesso il ventunenne serbo Laslo Djere (123 tds 7), vincente in un match molto lottato e divertente contro il ventenne australiano Marc Polmans (202) per 36 76(5) 64.

Il programma si era aperto con l’incontro in cui Matteo Donati (297) ha dovuto cedere il passo a Gerald Melzer (144 tds8), ex 68 Atp. Il mancino austriaco si dimostra un giocatore di un livello ancora molto duro per Donati, le palle hanno sicuramente un peso maggiore e una traiettoria più profonda per quasi tutta la gara, ma il tennista di Alessandria lascia il campo con diverse recriminazioni. Donati riesce a recuperare un break di svantaggio al primo set, ma dal 3-3, complice un disaccordo con il giudice di sedia, ha un evidente calo di concentrazione che gli costa il primo set e una drammatica partenza nel secondo.

Melzer vola avanti di due break e 5-1, qui però Donati ha un deciso rientro in gara mentre l’austriaco, che fin li si era limitato ad una solida gestione senza bisogno di grossi rischi, sembra impreparato a riaprire un match che pareva chiuso.

L’italiano arriva 5-5, poi, tenendo entrambi il servizio, si andrà al tie-break. Melzer fa valere la maggiore esperienza e gioca un parziale, esemplare, praticamente senza errori gratuiti, che chiuderà per 7-3.

Cede alla maggiore solidità dell’avversario anche Stefano Napolitano (158) che si trova sempre ad inseguire nel punteggio lo spagnolo Monuoz-De la Nava (465), esperto mancino terraiolo doc, apparso in controllo per tutta la durata del match concluso 64 62.

Oltre agli italiani si segnala la bella vittoria di Marcel Granollers (112 tds 5): lo spagnolo, ex 19 Atp e testa di serie più alta rimasta in tabellone, ha avuto la meglio su un ispirato Pedro Sousa (153) nonostante un dolore alla mano destra che lo ha condizionato circa dall’inizio del secondo set. Brilla anche il Next Gen greco Stefanos Tsitsipas (192) che batte in due set il colombiano Santiago Giraldo (101 tds3), nell’incontro di cartello di giornata, dimostrando, oltre alle grandi doti tecniche e fisiche, anche una gestione mentale di gran livello per un ragazzo della sua età. Chiudono il quadro le vittorie dei francesi Benjamin Bonzi (219) e Gleb Sakharov (205) rispettivamente sugli aregentini Guido Andreozzi (157) e Nicolas Kicker (94 tds 2).

Anche nei quarto del doppio avanza solo Salvatore Caruso, in coppia con il francese Jonathan Esseric, sempre alle spese di un italiano, Riccardo Ghedin affiancato dal polacco Romain Arneodo; escono Cipolla/Berrettini per mano di Ecobar/Vervoort e Napolitano/Donati sconfitti da Bonzi/Sakharov. Kicker/Neis sono l’ultima coppia semifinalista.