Challenger Perugia: Quinzi in finale, Bracciali e Donati trionfano in doppio

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Siamo giunti al termine della quarta edizione degli Internazionali di tennis “Città di Perugia” – Sidernestor Tennis Cup. Un challenger cresciuto di anno in anno, nato dalla volontà degli organizzatori di donare alla Regione Umbria e alla Città di Perugia un evento sportivo di prestigio e risonanza internazionale. Una città che ospita uno dei tennis club più antichi di Italia, il Tennis Club Perugia. Il circolo, nato nel 1899 e posizionato in una location di incredibile bellezza, ospita da quattro anni la manifestazione che di anno in anno è riuscita a crescere e rinnovarsi.

Giunti quasi al termine di questa settimana di grande tennis, non possiamo che passare la parola agli organizzatori. Francesco Cancellotti, direttore del torneo sin dalla prima edizione, e Marcello Marchesini amministratore di MEF tennis events, società specializzata nell’organizzazione di tornei professionistici del circuito ATP Challenger tour e non solo, concedono ai nostri microfoni le prime impressioni sul torneo.

“Un’edizione promettente” commenta il direttore Cancellotti “sia da un punto di vista tecnico, che da un punto di vista umano. Il torneo cresce di anno in anno in qualità di giocatori partecipanti, questo è indice del fatto che per i professionisti il Challenger di Perugia ha assunto un elevato prestigio. Quest’anno percepisco però anche un’atmosfera diversa, questa settimana è stata una vera festa, per i soci del club e non solo. Ho incontrato la città nei sette giorni del torneo, perugini venuti a curiosare. Questo mi rende orgoglioso ma soprattutto fiducioso per il futuro.

Il tennis club Perugia è un luogo unico per la sua bellezza, e tutta Perugia, soprattutto in questa settimana, ne ha potuto godere. L’affluenza in questa edizione è stata migliore degli altri anni, e speriamo davvero di continuare su questa strada.”

Prosegue Marcello Marchesini, amministrazione della società organizzatrice del torneo. La MEF tennis events, tra le uniche realtà nel panorama italiano specializzata nell’organizzazione di tornei di tennis di questo livello, commenta la settimana paragonando la tappa perugina alle altre due abruzzesi. Marchesini infatti con il suo staff si occupa dell’organizzazione di due ATP Challenger in Abruzzo di grande successo, basti pensare che collezionano ogni anno oltre 15.000 presenze. “Durante la conferenza stampa di presentazione della quarta edizione degli Internazionali di Perugia” commenta Marchesini “abbiamo lanciato una sfida fra la città di Perugia e quella dell’Aquila, reduce da pochi giorni dalla prima edizione della GoldBet tennis cup. La sfida consisteva nel confrontare la risposta delle due città ad un evento di questa portata. All’Aquila, seppur prima edizione, sono accorsi moltissimi spettatori e la risonanza in città e nella regione tutta è stata molto elevata. Essendo umbro, il mio desiderio più grande sarebbe vedere i centrali dei circoli colmi di appassionati. Ormai siamo giunti alle semifinali e possiamo già fare un bilancio. Come conferma Francesco Cancellotti, riconosco la buona partecipazione e auspico in una finale con tanto pubblico. Vorrei che l’Umbria si facesse sentire come l’Abruzzo riesce alla perfezione. Stiamo assistendo in questa settimana a veri e propri spettacoli, giocatori affermati e giovani promesse ci stanno mostrando una tecnica e professionalità rare. La novità della sessione serale è nata proprio per questo, portare Perugia in questa cornice bellissima. Ci auguriamo davvero che le amministrazioni comunali e regionali possano supportarci per rendere la finale di domani un momento unico per la città di Perugia e per la nostra regione. Sarà un indice di valutazione importante per poter riconfermare il torneo in questa città. Nei prossimi giorni, infatti, ci incontreremo con le amministrazioni rispettive di Comune e Regione e con il consiglio direttivo del Tennis Club Perugia per valutare il futuro del torneo.”

Si conclude oggi il torneo di doppio con la vittoria della coppia italiana composta da Daniele Bracciali e Matteo Donati, che superano per 6-3 3-6 10-7 Tomislav Brkic e Ante Pavic.

Appuntamento dunque a domani alle ore 21.00 presso il tennis club Perugia per assistere ad una finale che si preannuncia essere indimenticabile. Primo finalista è Gianluigi Quinzi, numero 200 del ranking mondiale e vero beniamino del tennis italiano. Il marchigiano infatti, di fama mondiale per aver vinto Wimbledon Junior, scenderà in campo per vincere il quarto titolo del challenger Perugino. Si può dire che MEF tennis events porta fortuna a Quinzi, infatti lo stesso ha vinto il suo primo torneo challenger a Francavilla al Mare, città ospitante gli Internazionali organizzati dallo stesso Marchesini da due anni. Lo spettacolo è garantito.