Wimbledon, day 8: Camila Giorgi cede a Serena Williams solo al terzo set al termine di un gran match

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Da Wimbledon, Alessandro Terziani

Sul Centre Court di Wimbledon, Camila Giorgi ci ha fatto sognare per un’ora. Giocando probabilmente il miglior tennis in carriera, l’azzurra aveva messo alle corde un totem come Serena Williams. Camila, questa volta seguita da papà Sergio in tribuna, si era resa protagonista di un primo set di livello assoluto contro un’avversaria che qui ha già sollevato ben sette volte il Rosewater Dish che premia la vincitrice dei Championships. Poi Serena è salita in cattedra, la Giorgi le è rimasta attaccata nel punteggio fino all’ultimo ma non ce l’ha fatta a recuperare.

Primo gioco dell’incontro e, grazie a un doppio fallo, Serena ha subito una palla break che la Giorgi è brava ad annullare. Si capisce subito che le sorti dell’azzurra sono legate alla prima di servizio. Quando la Giorgi non mette la prima, mediamente più veloce di quella di Serena, sulla seconda la Williams aggredisce la palla e prende subito l’iniziativa. I turni di battuta della statunitense sono quasi sempre ingiocabili, con percentuali di prime in campo molto elevate. Sul 3-2 Serena ha un piccolo passaggio a vuoto, commette qualche errore di troppo, e concede il break all’azzurra. Sul 4-2 la prima della Giorgi non ne vuol sapere di entrare e l’azzurra si ritrova subito a fronteggiare uno 0-40. Brava Camila ad annullarle con la prima ritrovata. Quarta chance per il contro break per Serena ma l’azzurra riesce a tenere il turno di servizio. La Giorgi serve per il set sul 5-3 e chiude immediatamente i conti alla prima occasione dopo soli 35 minuti.

Nel secondo set Serena alza il livello di gioco e ottiene il break sul 2-1. Sul proprio servizio è ingiocabile e dopo un’ora e 10 minuti siamo un set pari. La Giorgi cerca di farla muovere, ma Serena è micidiale sui colpi di inizio gioco. Gli scambi sono sempre più ridotti all’osso.

Nel terzo set la Giorgi inizia a perdere un po’ di lucidità e Serena la punisce con un break sull’1-1. L’azzurra non riesce a procurarsi alcuna palla break per poter recuperare e cede la partita dopo un’ora e 43 minuti di tennis ad alto livello.

La Giorgi esce tra gli applausi convinti dell’esperto pubblico del Centre Court. Ha giocato un torneo eccezionale, con una continuità di rendimento che finora le era sempre mancata. Da lunedì prossimo risalirà alla posizione n.34, a soli quattro gradini dal suo best ranking. Dai prossimi impegni capiremo se abbiamo veramente davanti una Giorgi 2.0 che potrebbe regalarsi ancora tante soddisfazioni. In fondo ha solo 26 anni e un tennis non inferiore a nessuna giocatrice del circuito.

Serena vede avvicinarsi l’ottavo titolo a Wimbledon e, soprattutto lo Slam n.24 che le consentirebbe di raggiungere Margaret Court nella classifica all-time. In semifinale affronterà la tedesca Julia Goerges che ha battuto in rimonta l’olandese Kiki Bertens. Per la tedesca è il miglior risultato in carriera in uno Slam, dove non aveva mai raggiunto i quarti.

L’altra semifinale vedrà scontrarsi Jelena Ostapenko che cercherà di abbattere il muro che le alzerà Angelique Kerber.  

 

Serena Williams b. Camila Giorgi 36 63 64

(13) Julia Goerges b. (20) Kiki Bertens 36 75 61

(12) Jelena Ostapenko b. Dominika Cibulkova 75 64

(11) Angelique Kerber b. (14) Daria Kasatkina 63 65