Erano quattro le italiane impegnate oggi al Nord Tennis Sport Club di Torino nell’ultima giornata del tabellone di qualificazione del 25.000 $ ITF – 11° Trofeo Ma-Bo, internazionale femminile che ha sempre visto il successo di giocatrici poi salite, e di molto, nella classifica mondiale.
L’unica ad aver conquistato l’ingresso tra le big è stata la toscana Lucrezia Stefanini che ha però dovuto spendere molte energie fisiche e nervose per avere la meglio sulla corpulenta ungherese Vanda Lukacs. Primo set in favore della magiara, più aggressiva con le traiettorie da fondo campo e più precisa. Reazione della Stefanini, in un buon periodo di forma, che nella seconda frazione ha pareggiato i conti grazie al 6-3 colto a suon di diritti e rovesci bimani, tesi a spostare la rivale da una parte all’altra del campo. E’ stata la Lukacs a ripartire meglio nella terza frazione, prima 4-1, poi 5-3. Brava a questo punto Lucrezia Stefanini a riprendere in mano il match e portarlo al tie-break. La decisione è arrivata sul 4-4 dell’ultimo capitolo della contesa. Una palla della Stefanini, forse fuori, è caduta nei pressi della riga ma la tennista magiara l’ha giocata spedendola in rete, prima di lamentarsi, senza esito, con il giudice di sedia. Innervosita per aver perso il punto, è incappata in un errore anche in quello successivo ed al primo match point la toscana non si è fatta sfuggire l’occasione, per il 2-6 6-3 7-6 dell’accesso al main draw.
In precedenza erano cadute Alice Matteucci, Anna Giulia Remondina e Tatiana Pieri. La prima, non in un gran periodo tennistico, per mano dell’americana Rasheeda McAdoo, figlia di un grande del basket mondiale, Bob McAdoo, già protagonista in Italia nelle fila di Milano. Un padre attento alle statistiche, come si usa fare da sempre nella pallacanestro, che segna con due penne ogni azione della figlia e delle rivali (con quella rossa i punti delle avversarie di Rasheeda). Al seguito dell’emergente tennista USA anche la mamma, ravennate. Una tennista, Rasheeda, cresciuta molto di rendimento (si allena in Florida dove vive con la famiglia) nelle ultime stagioni e brava nel fermare la pescarese sul 6-4 6-3. Ottima al servizio, l’americana, basti dire che nell’ultimo game dell’incontro ha messo a segno due ace ed una battuta vincente.
Anna Giulia Remondina non è andata al di là di un’onesta difesa contro la ceca Michaela Bayerlova, a segno con lo score di 6-4 6-2.
Tutta da vivere la sfida tra la tosca Tatiana Pieri e la francese Alice Rame, dotata di un tennis di ottima fattura arricchito da un rovescio ad una sola mano che è gioia per gli occhi, soprattutto in campo femminile. Primo set a senso unico per la transalpina (6-0). Poi l’azzurra si è ridestata, ha messo i piedi dentro il campo ed iniziato a comandare maggiormente gli scambi. Il mutamento tattico ha sorpreso la Rame che ha dovuto, non senza attimi di nervosismo, soccombere nel tie-break della seconda frazione, chiuso 7-3 dall’azzurra. Equilibrio nel terzo set fino al 3-3, momento in cui la francese non ha più concesso nulla e dopo aver annullato alcune palle del 4-3 Pieri ha chiuso i giochi sul 6-3 accedendo al tabellone principale. Impresa riuscita anche alla paraguaiana Camila Giangreco Campiz al termine del match più lungo di giornata (3 ore e 24 minuti) contro la svizzera Tsygourova. Successo per la sudamericana fissato sul 4-6 7-5 7-6. Così alla russa Liudmila Samsonova, che ha però dovuto sudare più del previsto, soprattutto nel primo set, per avere la meglio sulla francese Marie Temin (7-5 6-2). Promosse infine anche la slovena Cuk e la russa Gracheva. La prima grazie alla vittoria in tre set (6-2 5-7 6-3) sull’elevetica Sugnaux; la seconda per 7-5 6-2 sull’altra svizzera Bandecchi.
Intanto ha preso il via oggi con i primi tre match anche il tabellone principale di singolare. Le prime a qualificarsi negli ottavi sono state la greca Eleni Kordolaimi, che ha piegato la wild card azzurra Monica Cappelletti per 6-4 6-3 e la slovena Juvan, testa di serie numero 5, che ha battuto la romana Giorgia Marchetti (wild card) con lo score di 2-6 6-2 7-5 in 2 ore e 35 minuti. Decisivo il break conquistato dalla slovena nell’11° gioco del terzo set. Chiuderà il programma di giornata la sfida tra Federica Di Sarra e la romena Rosca, numero 4 del seeding.
Domani programma ricco, con 13 match di singolare a completare il programma di 1° turno. Debutta tra le altre la prima testa di serie, Barbara Haas, contro la bulgara Shinikova. Un confronto che si annuncia spettacolare. Da seguire in casa Italia anche Burnett – Samir (Egi) e Rubini – Da Rosa.