Lo studio condotto commissionato dal Coni e condotto dal Politecnico di Torino mostra come il rischio sia praticamente zero
Quanto è rischioso tornare a giocare a tennis? Questa è la domanda che in molti tra addetti a lavori, gestori di circoli, dirigenti, praticanti o semplici appassionati della racchetta si stanno chiedendo in queste ore. Un dibattito che viene sollevato anche dalla decisione del Governo di posticipare l’apertura dei circoli rispetto alla ripresa degli allenamenti degli atleti professionisti – o coloro che sono inseriti nella fascia di interesse nazionale dalle proprie Federazioni territoriali –, gli unici che potranno cominciare ad allenarsi a partire dal prossimo 4 maggio.
Lo studio condotto dal Politecnico di Torino dal titolo “Lo sport riparte in sicurezza” e pubblicato da La Gazzetta dello Sport è un fascicolo articolato destinato al Ministro dello Sport Spadafora.
Nel grafico viene presa una scala di quattro valori che va da zero a quattro, dove il valore più basso significa che il pericolo è inesistente, mentre il quattro è quello più elevato e, come si può notare, il tennis è lo sport più sicuro tra quelli presi in esame.
