di Ciro Battifarano
Continua l’ecatombe di big nel singolare femminile. La vittima illustre di giornata è Caroline Wozniacki, eliminata in tre set da Ekaterina Makarova.
La numero due del mondo ha subìto l’aggressività della giocatrice russa, che quando è in forma ricorda la giocatrice che è arrivata in top ten raggiungendo i quarti di finale a Wimbledon e le semifinali agli US Open e all’Australian Open. Il muro della danese è però sempre pronto ad issarsi e nel set decisivo è stata quasi in grado di ribaltare la situazione, così come aveva già fatto agli Australian Open. Sotto 5-1 nel punteggio ha agguantato un insperato 5-5, annullando anche 4 match point. Ma l’avversaria odierna non ha perso il bandolo della matassa e a suon di vincenti è riuscita a chiudere la partita. Non proprio sportive le dichiarazioni di Wozniacki in conferenza stampa (dopo che in partita si era già lamentata oltremodo della presenza di insetti), quando ha detto “Non ho da rimproverarmi granché. Ho giocato al mio buon livello e lei ha giocato sopra il suo livello e ha avuto un po’ di fortuna” e poi “Mi meraviglierei se andasse lontano nel torneo”. Le statistiche dicono invece che forse non si tratta di fortuna dal momento che per Makarova si tratta della vittoria n. 12 contro top ten negli Slam, quarta in questa speciale classifica tra le giocatrici in attività, precedeuta da Serena (56 vittorie), Venus (37) e Sharapova (21). Ad ogni modo, pronta la risposta di Makarova “Forse sono stata fortunata oggi. Buon per me”.
Serena Williams supera in due set la bulgara Viktoriya Tomova e, ancora da capire se più per meriti suoi o demeriti dell’avversaria, arriva facilmente al terzo turno dove incontrerà Kiki Mladenovic che dopo tre eliminazioni consecutive al primo turno di uno Slam sembra finalmente aver ritrovata la giusta serenità in campo. Ancora una partenza diesel invece per Venus che, come al primo turno, prende le misure nel primo set lasciato per strada, per poi dominare nei successivi due parziali.
Successo più facile del previsto per Karolina Pliskova contro Vika Azarenka, ancora non troppo a suo agio negli spostamenti. La ceca, che in passato non era mai andata oltre il secondo turno sui prati di Church Road, resta la testa di serie più alta della parte bassa del tabellone. Da segnalare anche l’uscita in due set della finalista 2012 Agniezska Radwanska per mano di Lucie Safarova.
Risultati:
[7] Ka. Pliskova b. V. Azarenka 6-3 6-3
[29] Mi. Buzarnescu b. [WC] K. Swan 6-0 6-3
[20] K. Bertens b. A. Blinkova 6-4 6-0
[9] V. Williams b. [Q] A. Dulgheru 4-6 6-0 6-1
[13] J. Goerges b. V. Lapko 6-2 3-6 6-2
L. Tsurenko vs [23] B. Strycova rinviata
Y. Wickmayer b. A. Petkovic 6-4 6-3
D. Vekic b. R. Peterson 7-5 6-4
K. Mladenovic b. T. Maria 6-2 6-2
[25] S. Williams b. [Q] V. Tomova 6-1 6-4
[Q] E. Rodina b. S. Cirstea 1-6 6-3 6-3
[10] M. Keys b. L. Kumkhum 6-4 6-3
K. Siniakova vs [WC] O. Jabeur rinviata
C. Giorgi b. M. Brengle 6-4 6-4
L. Safarova b. [32] A. Radwanska 7-5 6-4
E. Makarova b. [2] C. Wozniacki 6-4 1-6 7-5
