Di Ciro Battifarano
Dura un gioco la partita di Dusan Lajovic, il primo, tenendo a quindici il servizio. Giusto il tempo per Roger Federer di accomodarsi al meglio nella nuova divisa.
L’unica notizia di giornata per il numero 1 del seeding, in effetti, è il nuovo sponsor (al nostro direttore il merito del titolo), per il resto, ordinaria amministrazione. Per il campione uscente, che come da protocollo inaugura il campo Centrale, servizio in totale controllo, ottimo timing in risposta, e primo set archiviato in appena 20 minuti, per la gioia della Royal Family di Church Road, presente al gran completo: i signori Federer a fare gli onori di casa nel royal box e Mirka nel player box, con gli eredi equamente suddivisi tra nonni e madre.
Il serbo – che lo scorso anno nell’unico precedente proprio qui a Wimbledon aveva quantomeno fatto gioco pari nel primo set perso al tie-break -appare inerme ed avvilito e va subito sotto di un break anche nel secondo set. Federer è sempre in anticipo, sposta il suo avversario fuori dal campo e nei giochi in risposta è ancor più spensierato e prova qualche colpo più improbabile. Qualcuno riesce (su tutti una palla corta in risposta seguita da un passante millimetrico) qualcun altro no e Lajovic riesce quanto meno a tenere i propri turni di servizio ma resta indiscutibile il 6-3 con cui si chiude il secondo set. Ed inappellabile è il break che subisce anche in apertura di terzo set. Il figlio di Laio rassegnato va incontro al suo destino di eroe tragico mentre il semi-dio vola al secondo turno – dove incontrerà Lucas Lacko, finalista a Eastbourne la scorsa settimana, che ha superato il francese Benjamin Bonzi – non senza aver prima salutato lungamente i tifosi a bordo campo.
Sui campi secondari le partite erano iniziate novanta minuti prima che sul Centrale e sul campo numero 1 e, mentre Federer chiudeva il primo parziale, Marin Cilic, sul campo numero due, archiviava il suo esordio ai Championships con una vittoria in tre set sul giapponese Nishioka. Una partita senza rischi con una prestazione quasi impeccabile al servizio, fondamentale con cui ha messo a segno 21 ace in 14 turni di battuta. Al secondo turno per lui l’argentino Pella che ha superato in quattro set l’australiano Kubler. Altrettanto facile l’esordio di Sam Querrey, semifinalista lo scorso anno, che in un’ora e mezza si è sbarazzato dell’australiano Jordan Thompson. Al secondo turno incontrerà Sergiy Stakhovsky, vittorioso al quinto su Joao Sousa, che quest’anno non ha ottenuto risultati di rilievo e ha preferito cimentarsi più nel circuito Challenger, dove ha colto il titolo la scorsa settimana in Turkia a Ilkley. Milos Raonic impiega un set per riscaldarsi e per testare il ginocchio che troppe certezze ancora non gli dà. Il canadese piazza l’allungo in chiusura di primo set e il resto della partita è tutto in discesa con il suo avversario, la wild card britannica Liam Broady, che gli agevola il compito uscendo dal match una volta perso il primo parziale.
Esce invece subito il croato più giovane Borna Coric, accreditato di buoni pronostici dopo la vittoria su Federer nella finale di Halle. L’urna non aveva riservato un sorteggio di certo facile, abbinandolo al suo coetaneo Daniil Medvedev che quest’anno a Sydney aveva conquistato il suo primo titolo in carriera. E parecchio ha rischiato Gilles Muller – quarti di finale lo scorso anno e vittoria-maratona 15-13 al quinto contro Nadal – che ha superato al quinto set il ventenne lucky loser statunitense Michael Mmoh. Alla luce della stagione decisamente avara di buoni risultati, per il lussemburghese sarà difficile ripetere il cammino dello scorso anno, con una prova ancora più difficile al secondo turno contro Philipp Kohlschreiber.
E avevamo pronosticato la possibilità che Grigor Dimitrov potesse far risuscitare Stan Wawrinka e così è stato. Dopo un primo set vinto dal bulgaro con facilità, durante il quale erano stati confermati tutti i limiti attuali di Wawrinka, Dimitrov ha tirato il piede dall’acceleratore e ha ridato fiducia allo svizzero che si è aggiudicato i successivi due set al tie-break. Nel quarto set Wawrinka serve per primo e, senza sussulti, si arriva al decimo gioco con la pressione su Dimitrov per restare nel set e nel match. Pressione che gli è pesata come un macigno e ha praticamente regalato la partita al suo avversario. Wawrinka al secondo turno incontrerà Thomas Fabbiano.
Ivo Karlovic, 39 anni a febbraio prossimo, porta invece a casa, in quattro set, la partita più “anziana” in uno Slam degli ultimi 40 anni contro Mikahil Youzhny, che ha spento 36 candeline il venticinque giugno scorso. L’ultima volta che avevano giocato due “vecchietti” ancora più datati risale agli Australian Open quando Ken Rosewall e Sherwood Stewart si sfidarono nel secondo turno, con un’età media di 38 anni e 4 mesi (contro i 37 anni e otto mesi dei due evergreen odierni). Infine Gael Monfils esce vincitore dal derby francese contro Richard Gasquet e al secondo turno affronterà Paolo Lorenzi.
Risultati:
[1] R. Federer b. D. Lajovic 6-1 6-3 6-4
L. Lacko b. [Q] B. Bonzi 4-6 6-3 7-6(5) 6-4
I. Karlovic b. M. Youzhny 4-6 7-5 7-6(7) 6-3
J.L. Struff b. [32] L. Mayer 3-6 6-7(5) 7-6(5) 7-6(5) 6-1
[22] A. Mannarino b.[Q] C. Garin 6-3 1-6 7-6(4) 6-2
R. Harrison b. R. Carballes Baena 6-1 6-4 6-2
G. Garcia-Lopez b.G. Elias 6-2 6-4 6-2
D. Medvedev b. [16] B. Coric 7-6(6) 6-2 6-2
[11] S. Querrey b. J. Thompson 6-2 6-4 6-3
[WC] S. Stakhovsky b. J. Sousa 6-3 6-3 5-7 1-6 6-4
P. Lorenzi b. L. Djere 7-6(1) 6-7 6-2 6-4
G. Monfils b. [23] R. Gasquet 7-6(6) 7-5 6-4
[26] P. Kohlschreiber b. E. Donskoy 6-2 6-4 7-5
G. Muller b. [LL] M. Mmoh 7-5 4-6 7-6(9) 3-6 6-1
A. Seppi b. [Q] J.P. Smith 6-2 6-4 6-1
[8] K. Anderson b. [Q] N. Gombos 6-3 6-4 6-4
[3] M. Cilic b. Y. Nishioka 6-1 6-4 6-4
G. Pella b. [Q] J. Kubler 6-4 7-5 3-6 7-6(6)
M. McDonald b. R. Berankis 4-6 7-6(6) 6-3 7-6(6)
Ni. Jarry b. [28] F. Krajinovic 6-3 3-6 7-6(5) 6-4
[17] L. Pouille b. [WC] D. Kudla 6-3 6-3 2-6 6-3
[Q] D. Novak b. [LL] P. Polansky 6-2 6-3 7-6(7)
J. Millman b. [Q] S. Travaglia 6-7(6) 6-3 7-5 6-2
[13] M. Raonic b. [WC] L. Broady 7-5 6-0 6-1
[9] J. Isner b. [Q] Y. Maden 6-2 7-6(4) 7-5
A. Bedene vs C. Norrie 4-6 7-6(4) 7-6(4) 6-4
R. Albot vs [20] P. Carreno Busta 3-6 6-0 6-7(5) 6-2 3-1 sosp.
[31] S. Tsitsipas vs [Q] G. Barrere 6-3 6-4 6-7(3) 7-5
M. Jaziri vs J. Donaldson 7-6(5) 6-3 6-1
[Q] T. Fabbiano b. Y. Bhambri 2-6 6-3 6-3 6-2
S. Wawrinka vs [6] G. Dimitrov 1-6 7-6(3) 7-6(5) 6-4