Di Ciro Battifarano
Ancora una giornata positiva per gli azzurri impegnati nelle qualificazioni di Wimbledon. La pattuglia maschile, dopo il quasi en-plein del primo turno, paga il dazio necessario, lasciando per strada soltanto Salvatore Caruso, sconfitto nel derby contro Stefano Napolitano. Per lui ultimo ostacolo il francese Barrere.
I più anziani della truppa, Luca Vanni e Simone Bolelli, classe 1985, fanno valere la loro esperienza contro lo sloveno Blaz Rola ed il croato Viktor Galovic, di cinque anni più giovani. Vanni si giocherà l’accesso al tabellone principale contro un altro veterano del circuito, Stephane Robert, classe 1980, dal gioco imprevedibile e piacevole, che a sorpresa agli Australian Open 2014, da lucky loser, si spinse fino agli ottavi, suo miglior risultato in un torneo dello Slam. Bolelli invece troverà sulla sua strada lo statunitense Bradley Klahn, che manca dal main draw in uno slam dal 2014, causa anche un infortunio alla schiena che lo ha tenuto lontano per due anni dai campi da gioco.
Lorenzo Sonego, classe 95, supera in tre set il francese Constant Lestienne e nel turno finale delle qualificazioni troverà Ernests Gulbis. Successi in due set per Thomas Fabbiano e Stefano Travaglia. Il tennista tarantino si contenderà un posto nel main draw con il tennista di Taiwan Jason Jung mentre Travaglia se la vedrà con Alessandro Giannessi, vincitore dalla battaglia di giornata contro l’estone Jurgen Zopp. Lo spezzino, dopo aver mancato i due match point procuratisi nel tie-break del secondo set, esce vittorioso da un terzo set giocato testa a testa e vinto per 13-11, con altri due match point non realizzati nel quattordicesimo gioco.
Buono anche il risultato di squadra delle donne, impegnate nel primo turno. Facili vittorie per Jessica Pieri e Martina Trevisan. Al secondo turno anche Deborah Chiesa che, pur lasciandosi sfuggire il secondo set in chiusura, riesce chiudere al terzo il suo match contro la canadese Zhao e riprende con un successo il suo cammino slam, dopo l’occasione sprecata al primo turno a Parigi contro Belinda Bencic. Soltanto Jasmine Paolini non accede al turno successivo, bloccata dall’uzbeka Sabina Sharipova che affronterà al prossimo turno Vera Zvonareva. La trentatreenne tennista russa, ritiratasi per il protrarsi dei problemi alla spalla destra e nel frattempo diventata mamma, torna a calcare i prati londinesi e lo fa con una vittoria sulla giapponese Eri Hozumi. Per ora il prato è quello di Roehampton, dove si giocano le qualificazioni, sperando di poter tornare sui vicini campi di Church Road che la videro finalista nel 2010.
Domani giornata di riposo per gli uomini e secondo turno per le donne. Trevisan e Pieri giocheranno contro le statunitensi Nicole Gibbs e Caroline Dolehide, rispettivamente teste di serie n. 5 e n. 6 del tabellone cadetto. Impegno sulla carta più agevole per Deborah Chiesa contro la giapponese Mayo Hibi.
Risultati secondo turno uomini:
L. Vanni b. B. Rola 6-7(5) 6-4 6-3
[16] T. Fabbiano b. T. Kamke 6-1 7-5
[25] S. Travaglia b. M. Moraing 6-4 6-4
A. Giannessi b. [5] J. Zopp 6-3 6-7(8) 13-11
S. Napolitano b. S. Caruso 5-7 6-2 6-2
S. Bolelli b. V. Galovic 7-6(4) 6-3
[12] L. Sonego b. C. Lestienne 6-4 4-6 6-2
Risultati primo turno donne:
D. Chiesa b. [20] C. Zhao 6-2 5-7 6-3
J. Pieri b. P. Schyder 6-2 6-3
M. Trevisan b. M. Zanevska 6-2 6-3
[22] S. Sharipova b. J. Paolini 7-6(6) 6-3