Halle: Federer a fatica, Seppi OK. Queen’s: Djokovic ritrovato

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Di Adelchi Fioriti

Ad Halle ed al Queen’s la giornata odierna era dedicata alla conclusione degli incontri di secondo turno. Riflettori puntati su Roger Federer, il nostro Andrea Seppi e l’atteso match tra Djokovic e Dimitrov utile tra l’altro per verificare lo stato di forma di entrambi in vista di Wimbledon.

Ad Halle la notizia del giorno è che Federer ha dovuto faticare non poco per avere la meglio di Benoit Paire. I precedenti non davano troppe chances all’istrionico giocatore transalpino che nei cinque precedenti non aveva racimolato neanche un set. Dopo una prima frazione dominata dallo svizzero, il francese annullava una palla break nel primo gioco del secondo set per poi infilare una serie di quattro giochi consecutivi che lo portavano ad incamerare la seconda partita. Terzo set equilibratissimo e ricco di colpi di scena, risolto a favore dello svizzero 9-7 al tie break. Ambedue i giocatori non hanno convertito due match point. Federer ne ha avuti due consecutivi sul 6-5, servizio Paire mentre il francese ha avuto la possibilità di chiudere il match nel tie break sul 6-5 e soprattutto sul 7-6 e servizio. Da quel momento la classe del numero uno ha fatto la differenza. Diciottesima vittoria consecutiva sull’erba e striscia ancora aperta.

Domani lo svizzero affronterà l’australiano Ebden, numero 60 della classifica ATP ma a suo agio sui prati erbosi, che quest’oggi ha sovvertito il pronostico battendo in rimonta e con una certa autorevolezza Kohlschreiber, il giocatore di casa.

Buone notizie in chiave azzurra. Andreas Seppi, forse il miglior giocatore azzurro di sempre sui prati erbosi, riesce a domare il coriaceo tedesco Florian Mayer dal quale era stato sconfitto in questo stesso torneo nel 2016. Un doppio break nel terzo e nel quinto gioco consentono all’azzurro di chiudere la prima frazione per 6-2. Nel secondo set è sufficiente un break nel settimo gioco per far suo l’incontro ed approdare al turno successivo.

Domani nei quarti dovrà vedersela con Borna Coric, a nostro avviso uno scoglio durissimo da superare. Il ventunenne croato è in continuo crescendo ed anche sull’erba sta dimostrando le sue impressionanti potenzialità. Oggi l’allievo di Piatti ha regolato in due set  il georgiano Basilashvili con apparente facilità. Giocatore da tenere d’occhio anche a Wimbledon.

  

A Londra la giornata si è aperta con il ritiro, prima dell’inizio del match, del canadese Raonic. Via libera per Feliciano Lopez che nel prossimo turno incrocerà il cammino di Kyrgios. L’australiano anche quest’oggi è uscito indenne da un duro match, dominato dai servizi, contro l’inglese Edmund, deciso da un solo break nel terzo set. Da segnalare che Kyrgios ha concesso una sola palla break nell’ultimo gioco dell’incontro. 

Il match clou Djokovic-Dimitrov non ha mantenuto le aspettative della vigilia. Troppo netta la superiorità del serbo che ha regolato la pratica con relativa facilità. Il bulgaro perde per la prima volta il servizio sul 4-5 del primo set e di fatto consegna la partita all’avversario. Un Djokovic apparso molto in palla che sembra candidarsi seriamente ad essere l’antagonista principale di Federer sui sacri campi di Wimbledon. Al contrario Dimitrov dimostra, una volta di più, fragilità caratteriali che non gli permettono ancora di effettuare l’ultimo salto di qualità indispensabile per poter aspirare ad una vittoria in un torneo dello slam.

 

HALLE

Edben b. P. Kohlschreiber 4-6 6-1 6-2

Coric b. M. Basilashvili 6-4 6-2

Federer b. B. Paire 6-3 3-6 9-7

Seppi b. F. Mayer 6-2 6-4

QUEEN’S

Lopez b. M. Raonic WO

Kyrgios b. K. Edmund 7-6 6-7 6-3

Djokovic b. G. Dimitrov 6-4 6-1