Il Forza e Costanza lotta con Brescia: “Vicini a chi combatte in corsia. Per il torneo ci sarà tempo”

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Jasmine Paolini (destra) e Diana Marcinkevica, finaliste nel 2019 agli Internazionali di Brescia. L'edizione 2020 non potrà giocarsi nelle date prestabilite, a causa del blocco al circuito professionistico (foto GAME)

La partita più dura si sta consumando in corsia, nell’emergenza contro il Covid-19. Per questo, passa in secondo piano anche il rinvio degli Internazionali di Brescia.

“Una situazione – spiega Alberto Paris, direttore del torneo – che seguiamo con attenzione. Anche perché Fondazione Poliambulanza è uno dei partner della manifestazione, e fra i soci del club ci sono persone con dei ruoli di spicco nel mondo della sanità bresciana. In questo momento di grande difficoltà siamo vicini a chi è in prima linea nell’emergenza.

Li aspettiamo sui campi quando tutto questo sarà finalmente alle spalle”. Intanto, la comunicazione ufficiale rilasciata da Atp, Wta e Itf non lascia spazio a interpretazioni: la stagione del tennis professionistico è sospesa almeno fino al 7 giugno, per tutelare la salute di atleti e addetti ai lavori. Una decisione che stravolge il calendario e riguarda anche gli Internazionali di Brescia, terzo torneo femminile d’Italia in ordine di importanza.

La tredicesima edizione dell’evento del Tennis Forza e Costanza era in programma dall’1 al 7 giugno, ma date le ultime disposizioni non potrà aver luogo nella sua data tradizionale.

“Per il prossimo lunedì – prosegue Paris – avevamo in programma una conference call fra tutte le parti impegnate nell’organizzazione, per valutare come muoverci. Ipotizzavamo già che il blocco all’attività Itf (inizialmente imposto fino al 20 aprile, ndr) potesse allungarsi e coinvolgere anche il nostro torneo, e così è stato”.

Dando uno sguardo al calendario italiano dei tornei Itf, qualche settimana libera per recuperare l’evento ci sarebbe, anche senza andare troppo in là, ma al momento è impossibile fare previsioni. “La situazione – continua il direttore – è in continua evoluzione, e nessuno può prevederne gli sviluppi. Quindi è difficile anche ottenere delle risposte dagli organi competenti. Non potendo sapere fino a quando proseguirà questa emergenza, è complicato in questo momento ipotizzare una nuova data per gli Internazionali”.

Per il momento, dunque, non resta che attendere. “Noi faremo il possibile per disputare il torneo – dice ancora Paris –, ma se non dovessimo riuscirci ci rimboccheremo le maniche e inizieremo già a lavorare per l’edizione del 2021. Con l’obiettivo di conservare una data per noi molto preziosa”. Il timore di dover rinunciare agli Internazionali si aggiunge a una situazione molto delicata per il Tennis Forza e Costanza, che come tutti i centri sportivi è fermo da quasi un mese. “Dal 22 febbraio – prosegue il direttore tecnico del Forza e Costanza – non stiamo più svolgendo alcuna attività. Inizialmente sembrava che la situazione fosse gestibile, ma di colpo è diventata molto problematica e ci siamo trovati bloccati da un giorno all’altro, costretti a chiudere la struttura.

Si tratta di una paralisi che si ripercuote non solo sugli insegnanti, ma su tutte le persone che lavorano da noi. Anche se al momento i veri problemi sono altri”. Quelli di una Brescia che fa i conti con l’emergenza coronavirus e con l’aumento costante di contagi e vittime.