Una battaglia punto su punto durata poco meno di tre ore regalano al ventunenne spagnolo Jaume Munar la finale al Trofeo Averna main sponsor Intesa San Paolo.
Match ricco di emozioni e colpi di scena, terminato 36 75 76 in favore del pupillo di Rafa Nadal. Munar nel tiebreak del terzo è stato bravo a non perdere la concentrazione dopo aver sciupato quattro palle match sul 6-2 in proprio favore, ma tutte ben giocate da Novak.
Il giovane spagnolo conferma a Villa Amedeo (presenti oltre 1000 persone sul centrale) il suo stato di grazia, come testimonia il successo a Prostejov la settimana scorsa.
A fine match Munar, numero 104 al mondo, ha manifestato tutta la sua gioia: “Sono felicissimo di essere giunto in finale a Caltanissetta in un torneo di così alto livello. Rafa mi ha fatto i complimenti per i risultati che sto conseguendo. Mi ha detto di stare sempre concentrato sul mio tennis e sui miei obiettivi. Dopo Caltanissetta giocherò Wimbledon. A fine anno – conclude Munar – spero di giocare le Next Gen Atp Finals in programma a Milano”.
Sono da poco scesi in campo Matteo Donati e Attila Balasz.
Si colora d’azzurro il doppio con il successo della coppia formata da Federico Gaio e Andrea Pellegrino che hanno battuto in finale Jiry Vesely e Blaz Rola con un doppio tiebreak.
Presenti alla premiazione il direttore del torneo Giorgio Giordano, l’assessore allo sport del comune di Caltanissetta Carlo Campione, il presidente della Fit Sicilia Gabriele Palpacelli e il vicepresidente Coni regionale Sicilia Sandro Morgana.