WTA DUBAI. La 20enne Elena Rybakina continua a far parlare di se, batte Petra Martic in semifinale al torneo di Dubai e domani si giocherà il titolo contro Simona Halep che si è sbarazzata di Jennifer Brady.
Elena Rybakina (n. 19 WTA) vince una partita molto intensa con scambi, a volte, molto duri decisa da due tiebreak. Continua quindi il momento d’oro della russa, naturalizzata kazaka, che si impone su Petra Martic, testa di serie numero 8, dopo due ore e 15 minuti di vera battaglia alla fine di un incontro che probabilmente lascerà qualche scoria dal punto di vista fisico in vista della finale. Nel primo set, durato ben 70 minuti, le due tenniste sembrano molto contratte tanto che evidenziano parecchi problemi al servizio specie per la Rybakina che riesce però a salvare un setpoint, con un passante in corsa, riequilibrando i giochi e portando la croata al tiebreak. Rybakina ottiene due minibreak, si porta sul 6-2, subisce il ritorno della Martic ma riesce comunque a chiudere per 7-5. Nel secondo set la Martic si porta subito sul 3-0 ma subisce il break al settimo gioco che obbliga le due al secondo tiebreak. Questa volta Rybakina rimane più concentrata e si aggiudica facilmente l’incontro chiudendo vittoriosamente per 7-2.
Seconda semifinale senza storia durata poco più di un’ora con la numero due del mondo Simona Halep che pone fine all’ottimo percorso effettuato dall’americana Jennifer Brady (n. 52 WTA) partita dalle qualificazioni. La Halep è parsa particolarmente “in palla” e si candida con forza per la vittoria finale a meno che la ragazzina terribile non riesca nell’ennesima impresa. L’unico confronto tra le due risale allo scorso settembre nella finale del torneo sul cemento di Wuhan in Cina (diventato oggi tristemente famoso) quando la Rybakina vinse per il ritiro della rumena.
WTA DUBAI
Semifinali
[SE] E. Rybakina b. [8] P. Martic 7-6(5) 7-6(2)
[1] S. Halep b. [Q] J. Brady 6-2 6-0
