WTA Dubai: cadono subito Kenin, Svitolina e Bencic

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Nel torneo WTA di Dubai – che negli anni pari è classificato come semplice torneo Premier, in favore del torneo di Doha che si fregia invece nei medesimi anni del marchio Premier 5 – il tabellone è come sempre affollato di nomi altisonanti, già dalle qualificazioni. Ma non sempre i risultati nell’Emirato sono degni di cotanto ranking (per quello che può contare di questi tempi in cui anche uno Slam, in campo femminile, è alla portata di parecchie indipendentemente dalla classifica). Nel 2016 ci fu il record negativo dell’eliminazione di tutte le teste di serie all’esordio e, all’epoca, ne beneficiò Sara Errani conquistando il suo trofeo più prestigioso. E non molto meglio si sono messe le cose quest’anno: con Pliskova e Halep che, in qualità di prime due teste di serie, beneficiano di un bye al primo turno, sono scese nel frattempo in campo le altre teste di serie. Già ieri Garbine Muguruza, che ha rimpiazzato nel seeding Kiki Bertens, ha rischiato di rimettere in gioco la rientrante Kim Clijsters. Non sono invece oggi riuscite ad evitare la disfatta le più alte in graduatoria.

Partiamo dalla giocatrice probabilmente più attesa, la nuova campionessa Slam Sofia Kenin, testa di serie numero 5, che riprende il suo cammino nel circuito con una battuta d’arresto. L’avevamo già vista in Fed Cup contro la Lettonia una decina di giorni fa quando, dopo una vittoria con Sevastova ed una sconfitta contro l’imprevedibile Ostapneko, aveva salvato la squadra a stelle e strisce in doppio con Bethanie Mattek Sands. E ancora in coppia con la connazionale aveva saggiato, con vittoria, i campi dell’Emirato nella giornata di ieri. Diversa fortuna invece ha avuto oggi contro una Elena Rybakina, reduce dalla finale di San Pietroburgo, particolarmente in palla.  In una partita di alto spessore, con prevalenza di vincenti da ambo le parti (25-5 i vincenti e forzati di Rybakina, 28-9 per Kenin) la giocatrice kazaka ha ceduto il proprio servizio soltanto nel gioco di apertura. Nonostante il recupero del break, ha ceduto il primo parziale al tie-break e nel terzo gioco del secondo set ha dovuto annullare due palle break che avrebbero potuto mettere in discesa la partita di Kenin. A questo punto, però, al servizio Rybakina diventa praticamente ingiocabile, facendo la differenza soprattutto sulla seconda, con un ottimo 65% di punti conquistati. La campionessa dell’Australian Open non riesce a fare altrettanto, perde la battuta due volte nel secondo set e ancora nell’ottavo gioco del terzo. Quando Rybakina va a servire per il match, Kenin ha un’occasione per rientrare in partita, ma quest’anno la kazaka non conosce sconfitte nel set decisivo (7-0 il suo score del 2020 al terzo) ed avanza al secondo turno dove troverà di nuovo la ceca Siniakova, battuta in due set la scorsa settimana.

Elena Svitolina, campionessa da queste parti nel 2017 e nel 2018 e testa di serie n. 3, è stata invece fermata dalla qualificata statunitense Jennifer Brady che, dopo aver eliminato Ashleigh Barty a Brisbane a gennaio, trova la sua seconda vittoria contro una top ten. Brady ha avuto qualche tentennamento soltanto in apertura, complice un rovescio ballerino che ha offerto a Svitolina due palle break. Giusto il tempo per Brady di calibrare i colpi, annullare l’assalto avversario e non voltarsi praticamente più indietro. Svitolina è rimasto inchiodata ben dietro la linea di fondo sotto i colpi della statunitense che dal 2 pari ha piazzato un parziale di 8 giochi consecutivi che hanno praticamente chiuso la partita, con Svitolina che, scoraggiata, ha perso la prima di servizio e inanellato errori su errori, soprattutto di rovescio. Per l’ucraina- dopo lo sfavillante 2019 che l’ha vista per la prima volta in semifinale Slam a Wimbledon e Flushing Meadows nonché ancora finalista alle WTA Finals – un inizio di stagione decisamente non all’altezza, con due giochi raccolti all’esordio a Brisbane contro Danielle Collins, tre giochi contro Muguruza al terzo turno degli Australian Open e la sconfitta nei quarti in Thailandia la scorsa settimana per mano della giapponese Hibino.

E festeggia nel peggiore dei modi il suo best ranking al numero 4 la campionessa in carica Belinda Bencic.  Una partita dai due volti quella contro Anastasia Pavlyuchenkova, praticamente risuscitata dopo aver perso i primi 19 punti del match. La concreta aggressività di inizio partita di Bencic ha fatto coppia con gli errori di Pavlyuchenkoa. 4 gratuiti della russa per il primo break, 3 doppi falli per il secondo. Un errore di dritto di Bencic interrompe la serie che avrebbe potuto portarla al golden set (sarebbe stato il secondo nell’era open dopo quello subìto da Errani nel terzo turno di Wimbledon 2012). Pavlyuchenkova riuscirà appena ad evitare il bagel e, con altri due doppi falli, inizia nel peggiore dei modi anche il secondo parziale cedendo ancora il servizio. A questo punto la svolta. Pavlyuchenkova libera il braccio ed inizia a sparare vincenti (14-3 bilancio vincenti-gratuiti per lei nel secondo set), 6 giochi consecutivi che cancellano l’onta dell’inizio match. La serie si allunga a nove giochi nel terzo set. In risposta la russa è fulminante, Bencic invece, come spesso le capita di recente, ci mette del suo e qualche doppio fallo di troppo, tanto da non tenere nemmeno un turno di servizio tra secondo e terzo set. La svizzera riuscirà a interrompere l’emorragia soltanto in risposta, conquistando il suo ultimo gioco del match. Pavlyuchenkova torna, però, subito in cattedra, ci mette anche uno spettacolare lob a suggello del suo dominio e va a raccogliere la seconda vittoria contro Bencic in 6 incontri.

Si salva invece Aryna Sabalenka che, avanti un set ed un break, subisce il ritorno della tenace Maria Sakkari. La greca riesce ribaltare la sorte del secondo set, ma la bielorussa ritrova i suoi potenti colpi nel parziale decisivo ed avanza al secondo turno dove incontrerà Elise Mertens, sua compagna di doppio dallo scorso anno.

Il programma del mercoledì vedrà in campo tutti gli ottavi di finale, con l’esordio di Simona Halep (contro Ons Jabeur) e Karolina Pliskova (contro Kiki Mladenovic).

Risultati primo turno:

[7] A. Sabalenka b. M. Sakkari 6-2 4-6 6-1
[Q] J. Brady b. [3/WC] E. Svitolina 6-2 6-1
[Q] V. Kudermetova b. D. Yastremska 5-7 6-3 7-6(2)
[8] P. Martic b. [LL] S. Hsieh 6-4 6-3
A. Kontaevit b. [Q] S. Cirstea 6-1 6-3
A. Pavlyuchenkova b. [4] B. Bencic 1-6 6-1 6-1
E. Rybakina b. [5] S. Kenin 6-7(2) 6-3 6-3
[Q] K. Siniakova b. K. Muchova 6-4 4-6 6-0
[Q] K. Mladenovic b. [Q] A. Sasnovich 6-4 6-3