Da Parigi, Alessandro Terziani
E’ durato solo 45 minuti, quanto è durato il primo set, il sogno terzo turno per Thomas Fabbiano. Il giocatore pugliese ha infatti ceduto nettamente alla distanza al ventunenne Borna Coric, n.40, dopo aver vinto la prima frazione di gioco.
L’azzurro ha tenuto molto bene gli scambi senza cedere mai campo al croato ed è stato molto bravo a sfruttare, sul 5-4, l’unica palla break del set. Fabbiano ha subito pagato gli sforzi fatti per tenere il livello di gioco e la profondità degli scambi di Coric. Come il croato ha guadagnato un metro di campo non c’è stata più partita. L’azzurro è stato sovrastato fisicamente dall’intensità degli scambi di Coric che ha evidenziato una condizione fisica eccezionale, frutto del grande lavoro effettuato durante la off season a Bordighera con il team Piatti. Fabbiano ha fatto vedere di avere nelle corde un livello di gioco da top 50, serve però ancora tanta continuità di rendimento durante il match.
Fabbiano in conferenza stampa: “Ho giocato un bellissimo primo set, il migliore degli ultimi tre anni sulla terra. Poi Coric ha iniziato a servire molto bene e io ho perso di intensità. Lui ha preso il gioco in mano e non ha più mollato la presa. Il croato ha tutte le carte in regola per diventare un top ten”.
Borna Coric b. Thomas Fabbiano 46 62 61 61
