Da Parigi, Alessandro Terziani
Esordio vincente dei primi due azzurri nel ricco programma della seconda giornata di gioco al Roland Garros. Camila Giorgi ha surclassato la qualifcata Min, Marco Cecchinato ha rimontato due set di svantaggio a Copil dopo quasi 4 ore.
Esordio con il turbo per Camila Giorgi che, sul campo 5, schianta la debole resistenza della qualificata Grace Min in un’ora e 14 minuti. L’azzurra, n.57, ha messo sotto pressione la statunitense, n.97, dal primo all’ultimo punto senza mai avere momenti di pausa. La palla della maceratese viaggiava a doppia velocità rispetto a quella della Min che non è mai riuscita a rubarle il tempo. Oltre alla continuità di gioco espressa, oggi ha impressionato l’efficacia al servizio della Giorgi che non ha mai perso il turno di battuta e infilato ben 9 ace con l’82% di punti realizzati con la prima. Prossima avversaria, decisamente alla portata, sarà la colombiana Mariana Duque-Marino, n.112, che ha superato in tre set la Sevastova. Sempre poco loquace, l’azzurra arriva soddisfatta in conferenza stampa: “Sono molto contenta di come ho giocato, giocando ogni punto con continuità. Sono migliorata anche con il servizio. Dopo vari problemi fisici avuti lo scorso anno, adesso sto bene. La riconciliazione avuta con la Federazione mi ha dato anche tanta serenità”. Dopo i complimenti avuti per il vestitino confezionato da mamma, la Giorgi ha anche annunciato che presto sarà in commercio una sua linea di abbigliamento.
Camila Giorgi b. (q) Grace Min 6-3 6-2
Marco Cecchinato compie una piccola impresa rimontando due set di svantaggio a Marius Copil per conquistare, alla quinta occasione, il secondo turno in una prova dello Slam. Tre ore e 41 minuti di battaglia sportiva sul lontano campo 16, comunque ben presenziato da tifosi italiani. Il giocatore palermitano approfitta della ghiotta chance offertagli dal sorteggio sotto forma di un avversario non trascendentale come il romeno Copil, n.97. E’ un avvio shock quello di Cecchinato che si ritrova subito sotto 4-0. Uno svantaggio irrecuperabile che gli costa il primo set. Secondo set all’insegna dell’equilibrio che si risolve al tie-break sempre a favore del romeno. Stesso copione nella terza frazione di gioco con il palermitano che effettua il break sul 5-5 ed è molto bravo a rimontare da 15-40 nel gioco successivo, evitando così un pericoloso secondo tie-break. Il romeno è improvvisamente sulle gambe e quasi molla il quarto set. Il quinto set è un testa a testa che si risolve solo al diciottesimo gioco, dopo che Cecchinato aveva conquistato il break decisivo sull’8-8. Dopo il primo torneo conquistato a Budapest, arriva dunque anche questa dolce “prima volta” in uno Slam. Al secondo turno il palermitano affronterà quel Marco Trungelliti, lucky loser argentino, che oggi, dopo un viaggio in auto di 10 ore da Barcellona (stava tornando a casa non pensando di essere ripescato), ha eliminato Bernard Tomic. Raggiante Cecchinato in conferenza stampa: “Sono davvero soddisfatto. Nonostante i due set di svantaggio, ho avuto la pazienza di crederci e lottare punto su punto. Sono un giocatore diverso, entro in campo sempre con la convinzione di vincere. Il duro lavoro fatto questo inverno ad Alicante, con coach Vagnozzi e il preparatore Ferrara, sta dando i suoi frutti. Sono anche molto migliorato con il servizio, al quale oggi sono stato attaccato, e con il rovescio che era il mio punto debole.”
Marco Cecchinato b. Marius Copil 2-6 6-7(4) 7-5 6-2 10-8