Fabio Fognini in crisi d’identità e in condizioni fisiche non ottimali è stato sconfitto in due set da Karen Khachanov al primo turno dell’ATP 500 di Rotterdam.
ATP 500 Rotterdam – Il russo non era certo un avversario facile da affrontare al primo turno e, visti i precedenti, la partita si annunciava durissima già con un Fognini in ottime condizioni. I due si sono incontrati due volte sul finire della scorsa stagione nel giro di pochi giorni. Khachanov vinse in rimonta ai quarti di finale dell’ATP 500 di Pechino e Fabio si impose in due set la settimana dopo agli ottavi del Master 1000 di Shanghai.
Fin dall’inizio Fabio è apparso in difficoltà quando era Khachanov a comandare il gioco non riuscendo quasi mai ad invertire la tendenza. Se a questo si aggiunge una resa al servizio via via sempre più disastrosa era pressoché impossibile per Fabio riuscire a fare partita pari. Khachanov ha fatto suo il primo set in mezz’ora. L’iniziale equilibrio si è rotto con il break subito da Fognini nel sesto game quando ha iniziato a non mettere più in campo la prima di servizio e a commettere troppi errori subendo la pressione di Khachanov.
Un dritto e un rovescio a metà rete e un altro rovescio lungo sulla palla break erano chiari segnali delle difficoltà di Fabio nel tenere il ritmo del russo che però nel game successivo restituiva il servizio incappando in una serie di errori inspiegabili. L’illusione è durata solo un attimo, il servizio di Fabio ha continuato a non funzionare e nell’ottavo game lo ha nuovamente ceduto. Troppo poco un 48% di prime palle messe in campo se si accompagna a un misero 38% di punti raccolti con la seconda per tenere il ritmo del russo che, tolto il settimo game, ha concesso solo due punti nei suoi restanti turni di battuta chiudendo il set con un game a zero.
I problemi di Fognini al servizio sono continuati nel secondo parziale all’inizio del quale la percentuale di prime palle è scesa ulteriormente. Nel terzo game è arrivato anche un doppio fallo e Fabio si è trovato 15-40, è stato graziato dal russo che sulla seconda palla break ha sbagliato in malo modo con il rovescio, e poi si è salvato al quinto vantaggio con brivido finale. Sul punteggio di parità è stato chiamato fuori un dritto inside-out vincente di Fabio in uscita dal servizio e, nonostante il falco gli avesse dato ragione, l’arbitro ha deciso di far rigiocare il punto.
Il momento era critico ma Fabio è stato lucido e con due gran prime si è garantito i punti di cui aveva bisogno per chiudere il game, al termine del quale ha chiesto il medical time out per un fastidio al ginocchio sinistro. Alla ripresa del gioco sul servizio di Khachanov si è continuato a non giocare mentre Fabio, ancora tradito dalla prima di servizio, ha subito il break a quindici nel settimo game. La partita è finita in quel momento, Fognini era sempre più in difficoltà da un punto di vista fisico e Khachanov ha chiuso il match con otto punti consecutivi.
ATP 500 Rotterdam
K. Khachanov b. F. Fognini 6-3 6-3
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