Da Roma, Fabrizio Salvi
Alexander Zverev batte Marin Cilic in due set tremendamente complicati e belli nella loro essenza. Affonda il campione croato in due ore di gioco e si aggiudica la quarta finale di questo splendido 2018. Raggiunge Rafa Nadal con il quale ha un conto in passivo nei testa a testa, ma qui deve difendere titolo e punti dello scorso anno.
IL TIEBREAK DEL PRIMO SET, L’ESSENZA DELLA PARTITA. La soddisfazione misurata a fine gara rende l’idea del rispetto dovuto al suo avversario al termine di un incontro complicato e, a tratti, quasi indecifrabile. L’inizio di partita è stato ritmato e veloce, degno di due gran colpitori quali sono entrambi. Alle staffilate di diritto di Sascha, hanno risposto i diritti incrociati di Cilic sul colpo teoricamente debole dell’avversario, il diritto appunto.
La partita scorre senza scossoni fino al tiebreak, eccezion fatta per quattro palle break avute da Zverev nel quinto e undicesimo gioco. Il bello sarebbe venuto di li a poco quando, più precisamente nell’infinito tiebreak del primo set dove c’è un mix di tutto. 28 punti (15 Zverev, 13 Cilic) nei quali c’è stato il tentativo di fuga di Sascha, avanti per 4 a 0, la rimonta di Marin, gli errori disastrosi di entrambi, la tensione palpabile e, infine, l’esultanza del tedesco, capace di sfruttare e convertire il quarto set point. Cilic ha avuto di che recriminare per le 5 occasioni di fare sua la posta. Il Foro Italico era in delirio.
IL SECONDO SET COMINCIA MALE, POI LA PAURA SVANISCE. A dispetto di come è finito il primo set, il secondo non si caratterizza per la resa di Cilic che, anzi, riprende carica per recuperare quanto lasciato per strada. L’avvio è micidiale, con un break in apertura, ma l’illusione dura lo spazio del doppio ko a favore del tedesco che nell’ottavo game azzecca le risposte giuste e recupera il break e in chiusura strappa il servizio del definitivo 7 a 5.
TERZA FINALE DI FILA, IMPRESSIONANTE ZVEREV. Che fosse un baby prodigio in molti lo avevano capito da tempo, ma che arrivasse a questa soglia di continuità così velocemente non proprio tutti avrebbero potuto scommetterci. Fatto sta che Sascha Zverev corre per la terza vittoria di fila in altrettanti tornei. Un cammino iniziato a Monaco di Baviera, incastonato con la gemma di un 1000 a Madrid (il secondo dell’anno, dopo il trionfo di Miami) e adesso Roma, dove proverà a confermare il titolo dello scorso anno. Rafa Nadal lo ha battuto quattro volte su quattro, l’ultima in coppa Davis un mese fa, ma uno che inanella 13 partite vinte di fila sul rosso non può necessariamente considerarsi sfavorito. Per la cronaca, Nadal ha vinto 18 delle ultime 19 partite giocate sul rosso.
IL RISULTATO:
[2] A. Zverev b. [4] M. Cilic 76(13) 75