Masters 1000 Roma: Nadal e Djokovic nella semifinale dei sogni. Cilic per la prima volta così avanti in un 1000 su terra rossa

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da Roma, Fabrizio Salvi

 

DJOKOVIC NELLA SEMIFINALE DEI SOGNI. Molti, se non tutti, la volevano, la bramavano e l’hanno ottenuta. Nole Djokovic ha raggiunto Rafa Nadal nella semifinale di domani. La semifinale dei sogni. Per arrivarci, però, ha dovuto attraversare le tortuosità di un incontro estenuante contro  Nishikori, di quelli belli e combattuti. Con alti e bassi qualitativi che lasciano lo strascico dubitativo sulle potenzialità del vincitore nella partita di domani. Tre set di puro agonismo, con traiettorie taglienti e batti-ribatti continui da fondocampo. Pochi svolazzi, molta sostanza e, anche, tanti errori da parte di tutti e due.

 

Nole, dopo aver perso male il primo set sembrando spaesato dal non ritrovare le misure del campo in lunghezza e in larghezza, ha ripreso cognizione e ha iniziato a macinare un gioco simile – non uguale, badate bene – a quello che proponeva ai tempi buoni. La conseguenza è stata comunque la vittoria del secondo parziale e il rinvio dell’epilogo al terzo set.

 

Tra i due, nell’ultimo set, ci sono stati ben quattro turni al servizio persi su nove complessivi, una quantità di errori poco consona ad entrambi e tantissima battaglia. Il primo a sembrare di voler lasciare il passo è stato Nishikori, con uno smash ad un metro dalla rete davvero disastroso che ha di fatto consegnato il break a Nole. Lo stesso Djoker ha ringraziato e ricambiato subito dopo. Lo strappo decisivo è arrivato nel settimo gioco – sempre lui – ed è stato il serbo ad aggiudicarselo. Ancora il tempo per una palla break per il giapponese, sventata, che l’incontro si è concluso con un 6 giochi a 3 che non rende completamente giustizia a quanto visto. I tempi non sembrano dei migliori per entrambi, ma Nole domani avrà una chance da giocarsi contro Nadal. Sarà la loro 51esima volta, la settima a Roma e nella Capitale regge il pareggio (3 vittorie ciascuno), almeno fino a domani.

 

MARIN CILIC, LA PRIMA VOLTA A ROMA E IN UN 1000. É un Marin Cilic rilassato e contento quello che si è presentato ai microfoni dopo la sua vittoria in due set contro Carreno Busta. Il successo di oggi sulla Next Gen Arena gli ha consegnato la prima semifinale a Roma e la prima in assoluto in un Master 1000 sulla terra rossa. “Sono molto contento, è quello per il quale ho lottato – e aspettato – duramente in tutti questi anni”. Un cambio graduale e un lento avvicinamento alla terra così cara agli europei e poco proficua per Cilic, almeno ad altissimi livelli. “É un insieme di cose. Adesso ho imparato a muovermi meglio in campo, a trovare fiducia e le cose vengono da se”. Il pensiero corre anche in direzione Parigi, col Roland Garros ormai alle porte: “Adesso sono molto concentrato su Roma, però è ovvio che spero di fare bene anche li”. Domani in campo avrà da giocarsi l’accesso alla finale con uno tra David Goffin e Alexander Zverev, ma lui non ha voluto sbilanciarsi su chi preferisca: “Hanno caratteristiche diverse, ma sono entrambi due giocatori complicati da affrontare. – conclude Cilic – Goffin è veloce e gioca bene da entrambi gli angoli, Zverev serve benissimo ed ha un ottimo rovescio”. Staremo a vedere domani.

 

 

I RISULTATI:

 

[11] N. Djokovic b. K. Nishikori 26 61 63

 

[4] M. Cilic B. [10] P. Carreno Busta  63 63