Da Roma, Alessandro Terziani
Rafa Nadal spegne in due set le velleità del giovane Denis Shapovalov e guadagna i quarti di finale dove affronterà domani Fabio Fognini. Il campione spagnolo, dopo l’incidente di percorso con Thiem a Madrid, ha ripreso la propria marcia trionfale sull’amata terra rossa come nulla fosse. L’avversario odierno non era certo dei più agevoli. Mancino anche lui, Shapovalov aveva battuto Nadal nell’unico precedente lo scorso anno a Montreal.
E’ un piacere vedere giocare il diciannovenne canadese. Istinto puro, rovescio a una mano, ogni colpo a cercare il vincente. La tattica, beh, lascia ancora a desiderare. Ma l’età gioca a suo favore. Per tutta la durata del match non è riuscito a capire come rispondere al servizio di Nadal. Su 37 punti giocati nei turni di battuta del maiorchino, Shapovalov ha conquistato solo 5 punti (compreso un doppio fallo di Nadal). Di fatto si è giocato solo sul servizio del canadese. Un handicap che non ti puoi permettere a questi livelli. Positivo resta l’atteggiamento di Shapovalov che gioca senza timori reverenziali, spavaldo. Sicuramente sarà tra i protagonisti del prossimo decennio, di certo è già un beniamino delle teenager per il look e il fare sbarazzino.
Che dire ancora di Nadal? Ha martellato Shapovalov fina dal primo punto e ha giocato tutti i 15 come fossero match point. Domani non avrà comunque vita facile con Fognini che lo ha battuto già due volte e sarà trascinato dal caloroso pubblico romano. Resta comunque lui il favorito assoluto del torneo con l’obiettivo di alzare il trofeo e riprendersi il trono mondiale da cui è stato spodestato per una settimana da Roger Federer.
(1) Nadal b. Shapovalov 64 61