Nel “matinèe” della seconda giornata del Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini TFL è servito il piatto forte sui campi indoor del Tennis Club Santa Croce, utilizzati come ieri a causa della copiosa pioggia caduta. La testa di serie numero 1 del tabellone maschile Nicolas Mejia, sesto giocatore al mondo delle classifiche mondiali Under 18, ha sofferto, tremato ma alla fine si è salvato al tie-break del terzo contro l’azzurro Federico Marchetti, autore di una partita generosissima.
Dopo il primo set perso nettamente il sassolese, fino ad oggi senza punti ITF in carniere, si è aggrappato al più forte avversario e non lo ha più mollato fino al 3-3 nel tie-break decisivo. Il colombiano, dotato di una grande consistenza tecnica e già corazzato per il circuito maggiore, se l’è vista bruttissima e per due volte (sul 4-5 e sul 5-6 del parziale decisivo) si è trovato ad un game dal baratro, salvandosi con il cuore e con un po’ di fortuna. “Sapevo di dover faticare oggi – ha commentato Mejia a fine match – perché tutti gli italiani sono molto preparati al di là del ranking, ma speravo di non doverlo fare così tanto: questa vittoria mi stimola per il proseguo del torneo e della stagione, che vorrei chiudere al numero 1 delle classifiche mondiali”.
In contemporanea non è stata più facile la vita del numero 2 argentino Juan Manuel Cerundolo, anch’egli costretto agli straordinari contro Federico Arnaboldi, cugino del “pro” Andrea, che per un set ha tenuto in scacco il sudamericano ma alla lunga ha ceduto di fronte alla regolarità del mancino. La tradizione latino-americana al Cerri vanta una scia fortunata soprattutto grazie al Brasile, che ha piazzato tre vincitori nell’ultimo decennio (Cunha nel 2018, Fernandes nel 2009 e Seyboth Wild la scorsa stagione), mentre i paesi rappresentati dalle prime due teste di serie sono a bocca asciutta da parecchio. La Colombia non ha mai vinto gli Internazionali di Santa Croce, mentre l’Argentina, nazione punto di riferimento del pianeta tennistico, non trionfa al Cerri da sedici anni, dai tempi della doppietta dell’ex enfant prodige Brian Dabul (2001/2002).
Tra le donne avanzano agli ottavi di finale la prima favorita, la svizzera Lulu Sun (75 61 su Marculescu) e la numero 5 Diane Parry (76 60 su Costanza Traversi). Infine nel derby tra due delle più interessanti promesse del movimento italiano Lorenzo Musetti ha superato il qualificato Flavio Cobolli, cedendo il secondo set per poi allungare nel terzo. Se consideriamo che i due ragazzi sono appena sedicenni e sono già in grado di esprimere un livello di gioco sensazionale, c’è da essere ottimisti per quanto riguarda il futuro del tennis azzurro…
L’ingresso sui campi del Tennis Club Santa Croce è libero per tutta la durata della manifestazione.