ATP Montecarlo: Seppi unico italiano agli ottavi, Nadal no problem, Djokovic batte un colpo

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Di Adriano Spataffi

Si defila il quadro degli ottavi di finale al Master ATP di Monte-Carlo, quadro che ci vede purtroppo perdere due giocatori sui tre impegnati quest’oggi.

Gli Italiani. Resta come nostro portacolori Andreas Seppi, l’altoatesino archivia un duro match contro Gullerimo Garcia Lopez,  un avversario che ha battuto spesso (7-1 i parziali), ma che quest’oggi era scappato più volte nel punteggio prima di abdicare per 7-5 al terzo set.

Il match ha vissuto su alti e bassi, gradevole come ribaltamenti di fronte, sicuramente non memorabile come livello di gioco. Sia Seppi che lo spagnolo non riescono a dare continuità al proprio gioco, alternando fasi di aggressività, condite da diversi errori, a momenti in cui hanno preferito far giocare l’avversario.  Parte meglio Garcia Lopez, subito avanti di un break, che pare poter giostrare il gioco, aiutato da una condizione fisica migliore dopo aver beneficiato di giorni di riposo; Seppi dal canto suo dimostra sulle gambe la fatica patita con Edmund, riprende il break di svantaggio ma capitola subito dopo in maniera decisiva.

Al secondo set Seppi cerca di salire di intensità, sposta di più l’avversario commettendo anche qualche errore ma, fortunatamente per lui, anche Garcia Lopez manca di solidità, così l’italiano  strappa per due volte il servizio all’avversario a fronte  di un break subito, poi, sul 5-3, anziché aspettare il proprio game di battuta, Seppi si fa di nuovo aggressivo, guadagnandosi il secondo set e la possibilità di servire per primo nel terzo.

Il set decisivo vede i due giocatori aspettare con pazienza il momento di accelerare, preferendo spesso che sia l’altro il primo a lasciare scoperto qualche angolo di campo. Anche qui saranno diversi i servizi concessi all’avversario: il primo è di Seppi, che sembra accusare la maggiore freschezza fisica dello spagnolo, ma subito il giocatore di Bolzano è molto bravo a rimettere la pressione su Garcia Lopez, infilando un doppio break che però non riuscirà a mantenere fino in fondo. Sul momento più importante emerge la maggiore freddezza dell’italiano. Sul 5-5, infatti, Seppi mantiene bene il proprio servizio mentre lo spagnolo accusa la pressione quando deve portare la partita al tie-break. Due errori gravi di diritto e scambi troppo timidi, sono un invito che Seppi saprà accettare di buon grado passando così agli ottavi.

Cade in maniera inaspettata Fabio Fognini, non tanto per il valore dell’avversario, il tedesco Jan-Lennard Struff è di cero più a suo agio sulle superfici rapide, ma ha dimostrato lo scorso anno, battendo Dimitrov, che qui può fare bene, quanto per la modalità in cui è arrivata questa sconfitta.

Due game, tanto è durata la sensazione che Fognini potesse rispettare il pronostico e aggiudicarsi gli ottavi di finale. Parte come meglio non potrebbe il ligure, strappando il servizio all’avversario e allungando tenendo il proprio. Da questo momento, però, Struff diviene inavvicinabile al servizio e molto efficace al rimbalzo, imponendo la maggior pesantezza di palla. Fognini non trova, e pare non cercare nemmeno, contromisure, incappato, tra l’altro, in una delle peggiori giornate di rovescio della sua stagione, forse della carriera. Il risultato è una partita a senso unico, con il tedesco a fare la parte del carro armato che prima ribalta il break di svantaggio, poi parte subito con il vantaggio di due game, sfiorando il 3-0 con doppio break: stessa situazione del primo set a parti inverse, peccato che il tedesco non abbia alcuna intenzione di restituire cortesie e continua imperterrito a macinare vincenti fino al meritato 6-2.

Grandi rimpianti per Marco Cecchinato. L’avversario in questo caso è uno che normalmente sarebbe fuori portata per l’italiano, ma la versione odierna di Milos Raonic era decisamente appetibile.

Il canadese ha dimostrato qualche acciacco fisico, culminati da una fase in cui sembrava tirare il tutto per tutto per non prolungare gli scambi. Cecchinato perde presto il servizio, ma quando si accorge che Raonic potrebbe concedere occasioni, non si tira indietro nel fare la partita, facendosi aggressivo  tanto da strappare a zero il contro break a Raonic sul 4-5.

La partita va al tie-break dove il canadese non credeva di arrivare e si fa stupire in partenza, Cecchinato, sopra 5-3 ha l’occasione più ghiotta, sfumata con un rovescio lungolinea mandato out. La botta si fa sentire e i livelli tornano ripristinati, Raonic si aggiudica il set, poi, passati i fastidi e la paura, nel secondo emerge l’effettiva differenza con l’italiano, tifatissimo al parco dei principi, che chiude il torneo a testa alta.

I Big la partita di cartello era, probabilmente, quella tra Djokovic e Coric. Per Nole arriva una prestazione che probabilmente attendeva da un po’, con una vittoria su un avversario di tutto valore, arrivata su pochi momenti importanti, di quelli in cui era infallibile fino a pochi anni fa. Proprio nelle fasi più delicate esce il miglior Djokovic, concentrato ma in fiducia, anche quando chiudere il match era sembrata una maledizione ( 10 i match point necessari). Tifosi o meno, il circuito ha ancora bisogno del miglior Novak Djokovic per restituire imprevedibilità e spettacolo a tutti i tornei.

A proposito di ritorni, arrivano buone notizie anche da Key Nishikori (domani avversario di Seppi)che regola in due set Daniil Medvedev partendo in equilibrio ed uscendo alla distanza.

Senza problemi, Rafa Nadal, che non ha problemi ad eliminare Badene in due netti set, mentre Marin Cilic, ribalta in entrambi i set un break subito contro Fernando Verdasco, in una partita rimesta in dubbio fino alla fine per la condizione precaria del ginocchio del crociato.

Gli altri. In una giornata avara di terzi set, (solo Seppi non ha vinto in due set), avanzano spediti Gasquet e Khachanov (sotto gli occhi di Ivanisevic) che lasciano le briciole a Schwartzman e Simon, Kohlschreiber batte Ramos-Vinolas mentre il derby spagnolo va a Bautista Agut vincente su Feliciano Lopez.

 

2° turno

K. Nishikori b. D. Medvedev 7-5 6-2
K. Khachanov b. [WC] G. Simon 6-2 6-2
[11] R. Bautista Agut b. F. Lopez 6-3 7-6(5)
J.L. Struff b. [13] F. Fognini 6-4 6-2
[9] N. Djokovic b. B. Coric 7-6(2)
P. Kohlschreiber b. [15] Albert Ramos-Vinolas 6-4 6-2
[1] R. Nadal b. A. Bedene 6-1 6-3
R. Gasquet b. [10] D. Schwartzman 6-2 6-1
[Q] A. Seppi b. [LL] G. Garcia-Lopez 4-6 6-3 7-5
[2] M. Cilic b. F. Verdasco 6-3 7-6(4)
[14] M. Raonic b. [Q] M. Cecchinato 7-6(5) 6-2