Sono giunte al termine le prequalificazioni del Lemon Bowl 2020. Dal 27 dicembre le giovani promesse del tennis italiano ed internazionale scenderanno nuovamente in campo con il sogno di mettere le mani sull’ambita coppa piena di limoni. Ben 930 gli iscritti, provenienti anche da Stati Uniti, Panama, Libano, Malta, Spagna, Croazia, Bielorussia, Francia, Svizzera, Gran Bretagna e Romania. Le ‘quali’ si disputeranno fino al primo giorno del nuovo anno, mentre il tabellone principale andrà in scena dal 2 al 6 gennaio. Come di consueto saranno tre i circoli ad ospitare la nuova edizione del torneo: New Penta 2000 (sede centrale), Polisportiva Palocco ed Eschilo 2, per un totale di oltre 30 campi a disposizione per le categorie under 10, 12 e 14.
Il ricordo di Matteo Berrettini – Un 2019 da sogno, culminato con la partecipazione alle ATP Finals di Londra, l’ottava posizione nel ranking mondiale e l’ambito riconoscimento di “Most Improved Player of the Year”. Matteo Berrettini, orgoglio italiano nel mondo, non ha mai dimenticato la sua partecipazione al Lemon Bowl: “Nonostante non mi sia mai spinto oltre le semifinali ho dei bellissimi ricordi di questo torneo”, racconta l’azzurro. “È una manifestazione prestigiosa, che consente di confrontarsi con i migliori giocatori del circuito junior. Il rischio di dover giocare su superfici diverse a causa delle condizioni atmosferiche non può che essere uno stimolo in più per adattarsi a tutte le condizioni. Quando non eravamo impegnati in campo montavamo le reti da mini tennis davanti al bar e giocavamo tutto il giorno a pittino. Ho stretto amicizie che durano ancora negli anni, è davvero un’esperienza unica”.
Qualità e quantità per tabelloni da sogno – Diversi interessanti ‘Next Gen’ presenti ai nastri di partenza dei tabelloni under 12. Nel maschile spiccano i nomi dello svizzero Tituts Cristea e del panamense Xavier Tonioni (numero uno di categoria del proprio paese), oltre agli azzurri Claudio Paolini e Pietro Vernò. In ambito femminile spazio a Gaia Mais, Nicole Molaro e Marzia Paola Pieragostini che molto bene hanno fatto rappresentando la nazionale. Nell’under 14 grande curiosità nel vedere all’opera Andrea De Marchi (vincitore nel 2019) e Jacopo Vasamì, pronti al salto di categoria, senza mai dimenticare le solite sfide avvincenti tra Daniele Rapagnetta e Giorgio Gatto. Fra gli stranieri fari puntati sul libanese William Jade, già nel giro della Coppa Davis Junior. Nel femminile parterre di altissimo livello con giocatrici del calibro di Greta Petrillo, Cecilia Maria Stella Ferrazzoli (campionessa regionale) e Francesca De Matteo. La strada verso il titolo è appena cominciata