Nel girone F, in programma sullo Stadium 2 della Caja Magica, è il Canada ad aggiudicarsi la prima sfida, grazie alle vittorie, di misura, di Denis Shapovalov e Vasek Pospisil ai danni di Matteo Berrettini e Fabio Fognini. Inizia così nel peggiore dei modi l’avventura del nuovo format della Coppa Davis per gli azzurri, addirittura dati tra i favoriti alla vigilia.
Il primo incontro prevede la sfida tra i due numeri 2 di ciascuna squadra. Per l’Italia gioca Fabio Fognini. Per il Canada giocherà invece Vasek Pospisil, preferito ad Auger-Aliassime, reduce dall’infortunio rimediato a Vienna.
Pospisil è rientrato alle competizioni a luglio dopo un semestre di stop per l’intervento all’ernia al disco che lo aveva fermato a Bercy nel 2018. Il ventinovenne canadese, che nell’ultimo mese ha conquistato due challenger, dimostra di essere tornato a buoni livelli. Il servizio è quello dei tempi migliori, quando può lo segue a rete con profitto, ha solo un passaggio a vuoto nel primo parziale, quando nel settimo gioco rende il break a Fognini. Il primo parziale si deciderà al tie-break e Fognini ha qualche colpa in chiusura, con un paio di errori probabilmente evitabili. La musica cambia poco nel secondo parziale, Fabio con qualche difficoltà in più al servizio tiene fino al 5 pari. Poi va sotto 0-40 e riesce ad annullare soltanto due palle break, sulla terza il rovescio lo tradisce. Pospisil, al servizio per il match, non trema e regala al Canada il primo punto.
E a suon di servizi se le sono date anche Matteo Berrettini e Denis Shapovalov nel successivo incontro. Di palle break se ne sono viste poche, quasi tutte nel primo set e nessuna trasformata, con Berrettini che ne ha annullate 6 e Shapovalov 3 (tutte nel 10 gioco, che sarebbero valse il primo set in favore di Matteo). Il primo parziale invece se lo è aggiudicato il canadese al tie-break, complici soprattutto un paio di errori di dritto di Berrettini. L’azzurro però non si scompone. Anche il secondo parziale segue i servizi. Questa volta però non ci sarà nemmeno l’ombra di una palla break. E questa volta il tie-break sarà di marca azzurra, le speranze sono ancora vive. Immutato il copione del terzo set, questa volta una sola palla break, concessa da Berrettini nel quinto gioco e salvata grazie ad un errore di rovescio di Shapovalov. Alla fine sarà ancora tie-break e, purtroppo, lo porterà a casa il Canada, con Berrettini che getta alle ortiche l’ultimo dritto.
Gli azzurri limitano i danni aggiudicandosi in 3 set il doppio in chiusura di programma, risultato prezioso in ottica di poter sperare di accedere ai quarti come seconda o, alla peggio, di evitare la retrocessione come peggiore terza. Domani giocheranno USA e Canada. Gli azzurri chiuderanno il girone mercoledì contro gli Stati Uniti.
Risultati:
V. Pospisil b. F. Fognini 7-6(5) 7-5
D. Shapovalov b. M. Berrettini 7-6(5) 6-7(3) 7-6(5)
M. Berrettini/F. Fognini b. D. Shapovalov/V. Pospisil 6-2 3-6 6-3