Us Open 2019 – Sinner scarta il regalo dei 18 anni più bello e stringe per la prima volta tra le mani il pass per il main draw di uno Slam. Nella Big Apple lui si è presentato con le credenziali del più giovane ad avere accesso alle qualificazioni, ma non ha esitato, anzi. Proprio nel turno decisivo contro lo spagnolo Vilella ha mostrato una certa maturità e che ha finito per evidenziare, se mai ce ne fosse ulteriormente bisogno, quanto il rosso altoatesino allenato da Riccardo Piatti abbia i numeri tecnici per arrivare in alto.
Sinner ieri ha messo in mostra pregi e difetti, sapendo maneggiarli con cura. Ha preso i secondi (leggasi difetti, peccati di gioventù), li ha analizzati e ha elaborato le soluzioni che gli servivano per risollevarsi anche nelle difficoltà. Nel primo set, ad esempio, si è trovato a servire sul punteggio di 5 a 4, con la possibilità di chiudere il parziale a suo favore. Si è fatto strappare il servizio dall’avversario commettendo errori marchiani. Un cedimento? La tensione si è fatta sentire? Sinner ha offerto la sua risposta ai quesiti dominando il tie break e annichilendo l’avversario nel secondo set con un 6 – 0 tanto rotondo quanto pesante.
New York è la città degli effetti speciali. Delle cose fatte in grande e allora è servita un’ulteriore aggiunta per rendere l’esordio nel main draw di questi Us Open 2019 ancora più speciale. Il suo avversario sarà niente meno che Stan Wawrinka. Possibilità di batterlo? Non molte. Avrà comunque modo di farsi le ossa su un palcoscenico tanto emozionante quanto impegnativo al cospetto di un tre volte vincitore Slam. Tutta esperienza, da vivere fino in fondo. Che poi nella Grande Mela non si sa mai e l’effetto speciale a sorpresa è sempre dietro l’angolo.
Us Open 2019
IL RISULTATO
Y. Sinner b. M. Vilella Martinez 7-6(1) 6-0
J. Vesely b. P. Lorenzi 6-4 7-5 7-6(2)
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Di Fabrizio Salvi – Foto credit Atp.com