di Daniele Rossi
Il diciottesimo sembrava una chimera, il diciannovesimo era una ciliegina sulla torta, il ventesimo sta prendendo forma.
Abbattuto l’ostacolo Berdych, rimane Chung in semifinale e uno tra Cilic ed Edmund nell’eventuale finale. Scaramanzia a parte, Roger ha il destino nelle sue sapienti mani e la concreta possibilità di allargare la bacheca per far posto allo Slam numero 20.
Il quarto di finale a chiudere il programma è durato sostanzialmente un set, il primo.
Bello, intenso, divertente e giocato benissimo dal ceco, che alla fine però si è trovato in mano un pugno di mosche. Tomas era partito fortissimo e sembrava sul punto di chiudere sul 5-3, ma in quel game accadeva di tutto. Falchi non funzionanti, proteste di Federer, drop shot fortunosi e alla fine un set point annullato dallo svizzero con una risposta vincente di rovescio. Roger si salvava ma doveva annullare un altro set point nel gioco successivo; questa volta Berdych lo buttava via con le sue mani scentrando un rovescio al termine di un lungo scambio.
Scampato il pericolo, Federer vinceva facilmente il tie-break, si faceva bastare un break nella seconda frazione e nel terzo allungava sul 2-2, per chiudere 7-6(1) 6-3 6-4 in due ore e venti di gioco.
La partita ha svoltato a fine primo set: se Berdych fosse passato in vantaggio, probabilmente le cose sarebbero potute andare diversamente, visto anche l’atteggiamento molto nervoso dello svizzero. Roger però è riuscito a far girare tutto in suo favore, raggiungendo la sua quattordicesima semifinale in Australia, la 43esima in uno torneo dello Slam.
Berdych tra secondo e terzo set ha anche chiamato un medical time-out per un problema alla schiena, ma potrà usare questo torneo come punto di ripartenza e riconquistare la Top 10. Finalmente gioca più aggressivo e ha imparato ad utilizzare molto bene il rovescio lungo linea. Peccato per lui che nelle ultime tre visite a Melbourne abbia sempre incrociato un certo Federer.
Venerdì semifinale sotto il segno del classico scontro generazionale. Nessun precedente tra Chung e Federer, ma ben 15 gli anni di differenza tra i due. Sarà la consacrazione della Next Gen o l’ennesima conferma di un mito?
QUARTO DI FINALE
[2] R. Federer b. [19] T. Berdych 7-6(1) 6-3 6-4
SEMIFINALI
[6] M. Cilic vs. K. Edmund
[2] R. Federer vs. H. Chung