AO Day 10: implacabile Chung, vola in semifinale

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di Daniele Rossi

Era atteso alla prova del nove, dopo le vittorie contro pronostico su Zverev e Djokovic, e non l’ha fallita, anzi l’ha passata brillantemente. Hyeon Chung batte in tre set Tennys Sandgren e centra la prima semifinale Slam in carriera a 21 anni.

Il coreano ha giocato un match solido, con qualche sbavatura qua e là, rischiando qualcosa nel tie-break del secondo set e alla fine del terzo -quando ha faticato a chiudere il match – ma le redini della corsa sono state sempre saldamente nelle sue mani.

A impressionare è l’intensità del suo gioco, che non è fatto certo di sola ribattuta. I piedi sono sempre a pochi centimetri dalla linea e appena può Chung accelera e fa malissimo con entrambi i fondamentali. Già adesso è un campione, ma appena riuscirà ad aggiungere qualche chilometro al servizio e toccare meglio la palla sotto rete, saremo di fronte ad un potenziale dominatore.

Sandgren esce a testa alta da un match in cui ha fatto il possibile, mettendo in mostra un gioco potente, offensivo e anche divertente. Ha ceduto il primo set solo con un break, mentre nel tie-break del secondo può mangiarsi le mani per un diritto buttato in rete sul 5-5 che lo avrebbe portato a set point. Nel terzo ha avuto un piccolo cedimento mentale, ma ha continuato a lottare annullando ben cinque match point prima di capitolare.

Il 26enne del Tennesse – che prima di questo torneo non aveva mai vinto un match in uno Slam – ha tutte le potenzialità per restare ad alti livelli e lasciare il pantano dei Challenger in cui è rimasto incastrato finora, anche a causa di parecchi problemi fisici.

La crescita del coreano sembra procedere di giorno in giorno, visto che anche oggi ha esibito personalità e carisma, assieme ad un gioco che per velocità e intensità ricorda quello del giovane Agassi.

Chung attende ora il vincente del match tra Federer e Berdych in campo dalle 9.30

QUARTO DI FINALE

H. Chung b. T. Sandgren 6-4 7-6(5) 6-3

Triste nota a margine riguardo Sandgren. Ovviamente fino ad ora nessuno ci aveva fatto caso, ma in passato Tennys aveva espresso su twitter idee di destra e -orrore orrore- appoggio all’attuale presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Diventato famoso in questi ultimi giorni, è stato costretto a cancellare i suoi tweet ricevendo le solite accuse di razzismo, fascismo, omofobia e via dicendo. Non sia mai che qualcuno possa esprimere un’opinione diversa dalle altre.

Nella conferenza stampa post-partita, Sandgren ha rilasciato una lunga dichiarazione che vale la pena riportare, prima di rifiutarsi di rispondere a domande che non riguardassero il tennis: ‘Cercate di mettere le persone in queste piccole scatole, così potete ordinare il mondo in idee preconcette già stabilite. State annullando ogni tipo di individualità per il gusto di demonizzare attraverso il collettivo. Con un manciata di follows e qualche like su twitter, il mio credo è stato marchiato nelle vostre menti. Per scrivere qualche storia scandalistica non c’è limite che superereste per dipingermi come l’uomo di cui avete disperatamente bisogno. Continuate a perpetuare la macchina della propaganda anziché ricercare informazioni da angolazioni e prospettive diverse pur essendo noi disposti ad imparare, cambiare e a crescere.

Ci disumanizzate attraverso carta a penna, mettendoci l’uno contro l’altro. In questo modo, potreste effettivamente scoprire che state accelerando l’inferno che desideri evitare, l’inferno che tutti vorremo evitare. È mia ferma convinzione che il valore più alto debba essere attribuito alla virtù di ciascun individuo, indipendentemente dal sesso, dalla razza, dalla religione o dall’orientamento sessuale’