Da Wimbledon, Fabrizio Salvi
Le dichiarazioni di Thomas Fabbiano a seguito della sua sconfitta contro Fernando Verdasco.
SULLA PARTITA
“Primo game malissimo, vorrei ricominciare la partita dal primo game e finire un po’ meglio. Primo e ultimo meglio da incubo. Poi il resto lo rifarei tutto uguale perché ho lottato dal primo all’ultimo punto.”
“Sono cose che capitano, c’era tensione normale ma è andata così. L’obiettivo era farmi sentire sin dal primo punto, invece mi è tornato indietro. Ho comunque ho avuto chance. Non sono riuscito a dimostrare che lo volevo azzannare, ma mi è tornato indietro”.
SULLA DIFFICOLTÁ DI GIOCARE CON UN MANCINO
“Non mi dispiace giocare con i mancini, riesco a trovare buoni soluzioni. Già dall’allenamento ho fatto fatica. Il primo set non c’ho capito niente, sembrava di giocare una palla magica, non prendeva mail il campo. Le emozioni erano triplicate rispetto al normale, quindi ci sta”.
“Lo conoscevo, c’avevo giocato a Dubai. Sapevo cosa aspettarmi, oggi non ha detto una parola. A livello di tennis lo sentivo quasi leggero, comunque c’ho creduto fino alla fine, mi sono costruito le occasioni per rimanere in partita. Piccole recriminazioni qua e la, da parte sua è venuta fuori l’esperienza”.
SUL PERIODO
“Dopo 40 minuti che è finita la partita posso parlare di una cosa più generale! A mente leggermente più fredda posso dire di aver vinto due buone partite, nelle ultime due settimane ho fatto più cose buone e cosine che mi sono rimaste dentro”.
SULLA FOTO CON FEDERER
“Pensavo di arrivarci ancora prima a questi livelli. Meglio tardi che mai. Negli ultimi anni ho fatto grandi passi avanti. Con questa fiducia dell’ultimo periodo penso possa essere un buon punto di partenza per i prossimi anni”.
IL RISULTATO
F. Verdasco b. T. Fabbiano 6-4 7-6(1) 6-4