La 15 ^ edizione del Padova Challenge Open femminile Trofeo Alì & Aliper va alla valdostana Martina Caregaro.
Era iniziata bene la penultima giornata con l’assegnazione in serata del Trofeo Hdi Assicurazioni. Dopo i temporali che si sono susseguiti nella mattinata la competizione è riuscita a designare le finaliste, ma soprattutto a consegnare anche la coppia vincitrice del doppio. Preludio questo di un trionfo italiano. Angelica Moratelli in coppia con la rumena Cristina Dinu sono riuscite a vincere la coppia brasiliana Alves/Ce. Ci sono volute due ore e mezza di gioco, e tre set, ma le favorite tds numero uno del seeding hanno centrato il loro obiettivo.
Ciò ha infuso coraggio anche per l’incontro di finale tenutosi ieri di fronte ad 800 perone che hanno applaudito le evoluzioni di Martina Caregaro e la brasiliana Paula Cristina Goncalves. Scalfita in semifinale dalla milanese Bianca Turati che era riuscita a strapparle un set, cosa che finora nessuna era stata in grado di fare, la Goncalves ha vacillato sotto i colpi poderosi della Caregaro, arrendendosi nella prima frazione. Nel secondo set si portava subito in vantaggio per 2-0, ma la determinazione della vittoria di Martina era nell’aria accompagnata anche dal pubblico e lo svantaggio veniva prontamente recuperato, anzi al cambio campo era lei a condurre il gioco per 3-2.
Ma l’indomita sudamericana non ci stava e rifilava un pesante contro break riportandosi in vantaggio. Qui usciva il carattere dell’allieva di Alberta Brianti e con un game perfetto rimetteva a posto i conti. Tre bordate della Caregaro sulle righe perimetrali mandava in visibilio il pubblico e metteva alle corde la tennista brasiliana che accusava lo svantaggio, facendo iscrivere il primo nome italiano nel palmares della Canottieri, Martina Caregaro regina di Padova.
Terza quindi la lucchese Tatiana Pieri, wild card della federazione ed osservata speciale, che non ha deluso le aspettative sia della convocazione di Tathiana Garbin che quelle di Maria Elena Camerin. Ma è stato anche il torneo della 22enne milanese Bianca Turati, studentessa al college di Austin in Texas ed allenata sin da bambina dal suo coach Alessandro Moroni. Dotata di uno splendido rovescio ad una mano, la tennista di Seregno, potrebbe essere il “Filo Volandri” in gonnella.
Presenti alle premiazioni l’assessore allo sport del Comune di Padova Diego Bonavina che ha sottolineato come i padovani e la città, dovrebbe essere premiata come capitale europea del volontariato. Alessandro Zambon per la Fit Veneto, sottolinea, obiettivo centrato per il risultato della vittoria di una tennista italiana, ma, confida negli sponsor per riprendere altra competizioni internazionali che rispondano alla domanda sempre maggiore di tennis, a supporto delle società sportive che organizzano eventi di questa portata.
Andrea Massaggia presidente del sodalizio ringrazia tutti gli sponsor e quanti si sono adoperati per la buona riuscita della kermesse. In particolare la direttrice Anna Benzon, il supervisore dell’ITF Pasquale Pantaleo, il giudice arbitro della finale, il modenese Stefano Sacchi, e tutti gli arbitri, giudici di linea e transportation coordinati da Vladimiro Amato. Caregaro che oltre al premio di 2.800 € intasca anche lo special Magni di altri 4.500 messo in palio da Giuseppe in memoria dei genitori Gianni e Gabriella
Foto: Bruphoto
Ufficio Stampa
