Challenger Brescia: Grigelis in vena poetica, sono ossi di Seppi

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Termina nei quarti di finale l’avventura di Andreas Seppi agli Internazionali Città di Brescia. Una sconfitta che ha sorpreso i tanti spettatori, che lo attendevano nel weekend finale. Invece Andreas si è arreso a un Laurynas Grigelis più in palla che mai, alla 13esima vittoria consecutiva tra Futures e Challenger. Un successo meritato, quello del lituano trapiantato a Costa di Mezzate, in provincia di Bergamo. Magari sarà proprio la possibilità di dormire a casa, e non nel solito hotel, a renderlo così competitivo sul Play-It bresciano.

E pensare che nel primo set sembrava un match di routine o poco più per Seppi. 6-3 agile, con break al quarto game, senza patemi. Paradossalmente, il match girava quando Seppi si aggiudicava il punto più bello della partita: sul 2-2 e 30-30, reagiva di puro istinto a uno smash di Grigelis e lo infilava con un fulminante passante incrociato. Quel punto aveva l’effetto di distrarlo: Grigelis restava a galla e aumentava la percentuale di prime palle, diventando pressoché inavvicinabile al servizio. Seppi pagava il passaggio a vuoto e si ritrovava a giocare il terzo set. Il momento negativo proseguiva fino allo 0-2 e 15-40. Sull’orlo del baratro, l’altoatesino provava a tenere duro, rimetteva in piedi il game e nel gioco successivo aveva due palle break per rimettere tutto in parità. Pur con un pizzico di nervosismo, Grigelis era impeccabile sulle palle break e da lì in poi concedeva le briciole a un Seppi che ci provava, ma non aveva reali chance contro un giocatore decisamente in palla con servizio e rovescio. Il risultato impressiona per la differenza di valori e palmares, ma non sorprende per quanto visto in campo. Grigelis, trasferitosi in Italia da bambino, è uno dei tanti giocatori rivitalizzati dalla cura della Tennis Training School di Foligno.

In semifinale, il lituano se la vedrà con un altro straniero residente in Italia. Il lavoro di coach Daniel Panajotti sta dando i suoi frutti e, finalmente, il talento di Viktor Galovic sembra poter esplodere in tutto il suo fragore. Nell’ultimo match di giornata, il croato si è imposto 6-1 6-4 su Uladzimir Ignatik, dominando dalla prima all’ultima palla. Nel primo set, il bielorusso è stato travolto da una grandinata di colpi vincenti. Galovic si trova in uno stato di grazia, evidenziato dal gran rendimento al servizio. Non ha concesso nulla, soltanto una palla break (prontamente annullata). Forte di questa certezza, ha giocato con più tranquillità nei turni di risposta e ha trovato il break decisivo al nono game del secondo set. Lo stile di Ignatik è troppo difensivo per pensare di mettere in difficoltà un Galovic così in forma.

Il programma di sabato scatterà alle 15 con la seconda semifinale del doppio, poi ci saranno le semifinali Lacko-Basic (non prima delle 16) e Galovic-Grigelis (prevista alle 18.30). Brescia si prepara a un weekend di grande tennis.  

 

INTERNAZIONALI CITTÀ DI BRESCIA (43.000€, Play-It)

Quarti di Finale Singolare

Mirza Basic (BIH) b. Alex De Minaur (AUS) 7-6 7-6

Lukas Lacko (SVK) b. Stefano Travaglia (ITA) 6-1 6-4

Laurynas Grigelis (LTU) b. Andreas Seppi (ITA) 3-6 6-3 6-4

Viktor Galovic (CRO) b. Ulazdimir Ignatik (BLR) 6-1 6-4

 

Semifinale Doppio

Luca Margaroli / Tristan Samuel Weissborn (SUI-AUT) b. Tomasz Bednarek / David Pel (POL-NED) 7-6 5-7 14-12