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Di Adriano Spataffi
Il rischio che Roger Federer e Marin Cilic potessero dar vita ad una esibizione, tra esigenze di gestione delle forze uno, e il poco stimolo derivante da un’eliminazione già acquisita l’altro, poteva esserci, invece i due hanno saputo regalare al pubblico della O2 Arena una partita divertente e scorrevole, forse proprio grazie al fatto che nessuno aveva troppa pressione ma entrambi volevano vincere.
La riproposizione della finale di Wimbledon si gioca, chiaramente, tutta sui servizi: un po’ per le caratteristiche dei due, un po’ perché Federer non ha intenzione di stare troppo tempo a correre e cerca di chiudere il punto appena può, tanto che praticamente in ogni game di risposta, prende subito diversi metri dentro al campo, cercando di anticipare la risposta per aggredire la rete.
Il primo set rimane equilibrato fino al tie-break, Cilic è bravo a non farsi attaccare, con ottime soluzioni anche negli scambi da fondo oltre che quando è lui a riuscire a giocare al volo. Federer inizia il tie-break con un doppio fallo, sotto di 3-4 recupera il mini-break che però riconcede sul 5-5, Cilic ringrazia e si prende il primo set.
Lo Svizzero, pur consapevole del primo posto nel girone, non gradisce aver perso il primo set e cerca fin da subito di mettere pressione a Cilic aumentando ulteriormente l’intesità; il croato regge fino al 4-4, poi per Federer arriverà la serie che deciderà l’intero match.
Il numero 2 al mondo si scioglie notevolmente e diventa padrone del campo, vince 5 giochi consecutivi che gli garantiscono il secondo set e un buon margine nel terzo. Cilic, a cui i terzi set sono stati decisamente indigesti in questo torneo, tiene un servizio, ma a questo punto le energie di Federer sono troppo superiori, da una parte per la situazione psicologica, dall’altra va considerato il fatto che è al suo dodicesimo torneo stagionale e l’aver centellinato così le forze lo premia inevitabilmente.
Finisce 6-1 la terza frazione, Roger può ora mettersi comodo per scoprire chi sarà il suo avversario tra Goffin e Thiem, dopo una partita che lo ha di certo aiutato, soprattutto nel terzo set, a ritrovare un ritmo e una fluidità che fin’ora non si erano viste a Londra.
RISULTATO:
Federer [2] b. M. Cilic [5] 6-7 6-4 6-1