A Madrid il venerdì vanno di scena i last eight del torneo maschile e le semifinali femminili. Il primo si autoelimina da solo, Marin Cilic è stato infatti costretto ad alzare bandiera bianca prima ancora di scendere in campo, causa un’intossicazione alimentare
Dear fans, @mutuamadridopen organizers, @DjokerNole I am sorry to announce that I must withdraw from today's match. I have had a terrible night dealing with a case of food poisoning. I am extremely disappointed to have my time in Madrid end in this way. Thank you for the support.
— Marin Cilic (@cilic_marin) May 10, 2019
Novak Fortunello Djokovic per sudare deve dunque optare per un’oretta extra di allenamento. Per il serbo si tratta della tredicesima vittoria per walk-over dell’avversario (di cui una a livello ITF), tante quante sono le vittorie a tavolino di Roger Federer. Soltanto 8, invece, i walk-over di cui ha beneficiato Rafael Nadal. Andando a vedere invece le vittorie per ritiro a partita in corso, 20 volte Federer ha costretto l’avversario alla resa anticipata, 24 le vittorie per abbandono per Nadal e 28 per Djokovic. Per il primato a contrario, senza affaticarci nella ricerca statistica, con un buon grado di approssimazione possiamo attribuire il primato di ritiri a Kei Nishikori: 21 a partita in corso e 6 invece le volte in cui il giapponese fragile in campo non si è nemmeno presentato.
Feliciano Lopez & co. hanno rimediato piazzando in apertura di programma sul Manolo Santana una semifinale di doppio femminile, nella speranza che gli spettatori delle prime file del programma diurno vedessero ripagati i loro 111 euro dai vincitori delle ultime due edizioni della Hopman Cup. Belinda Bencic ci ha messo un set per trovare la chiave di lettura ad una Halep solida al servizio ed indemoniata in risposta. Nel secondo parziale una falsa partenza subito recuperata ed un tie-break condotto con maestria hanno portato la svizzera a giocarsela al terzo. Bencic in stagione ne ha vinto 10 su 12 al set decisivo, 6-4 invece il bilancio di Halep. La rumena però, dopo un avvio di stagione incerto e caratterizzato da qualche problemino fisico, sembra essere pronta al meglio per la parte di stagione che più soddisfazioni le ha dato in carriera e con un perentorio bagel conquista la sua quarta finale nella Caja Magica, dove attende la vincente tra Kiki Bertens e Sloane Stephens. Nel caso di conquista del terzo titolo a Madrid, Simona Halep da lunedì prossimo tornerà al numero 1 del ranking.
Il prezzo pagato varrà comunque per intero la partita tra Roger Federer e Dominic Thiem. Come ad Indian Wells, Thiem la vince alla distanza, senza però dominare come avrebbe fatto pensare la sua maggiore confidenza con la superficie più sporca. L’austriaco concentra ad inizio partita una serie di errori che lo mandano subito sotto di un break. La falsa partenza varrà, ahilui, anche il primo parziale in favore del tennista svizzero, che delizia il pubblico spagnolo con alcun perle del suo repertorio. Thiem non ci sta e nel secondo set è lui a procurarsi le uniche occasioni per strappare: due volte nel secondo gioco e tre volte consecutive nel sesto. Ma è più suo demerito non trasformarle che non merito di un Federer che inizia ad essere meno incisivo. Nel tie-break ancora una partenza falsa potrebbe compromettere la partita di Thiem, ma Federer ricambia l’errore di dritto prima del cambio campo. Thiem trova il guizzo che lo porta avanti 6-4, ma poco può sui primi due set point, il primo annullato da Federer al servizio, sul secondo lo svizzero si inventa un drop-shot a dir poco geniale. Dal 6-6 è una guerra di nervi ben gestita al servizio da entrambi: Federer annullerà altri 3 set point, Thiem due match point. Sul pari 11 Federer prova a venire a rete ma viene infilzato dal dritto lungo linea di Thiem che, al servizio, chiude finalmente il parziale e rinvia tutto al set decisivo.
Federer è sempre meno aiutato dal servizio, annulla una palla break nel primo gioco, va sotto 0-40 nel terzo e alla terza occasione Thiem trova una risposta vincente. Federer prova immediatamente a recuperare il break subìto, ma dovrà aspettare l’ottavo gioco ed un Thiem un po’ distratto per ripotare in pari la situazione. Parità che però non è destinata a durare, l’austriaco riprende il break di vantaggio, va a servire per il match e si porta 40-0, il tempo dell’ultima resistenza svizzera che annulla soltanto il primo match point con un dritto lungolinea che viaggia a 159 Km/h
La tenuta alla distanza resta forse la più grossa incognita del ritorno di Federer sulla terra battuta, soprattutto in prospettiva 3 su 5. Ed in vista degli sforzi parigini si attende di sapere se sua maestà preferirà riposare o testare il suo stato di forma al Foro Italico.
Risultati quarti di finale uomini:
[1] N. Djokovic b. [9] M. Cilic W/O
[5] D. Thiem b. [4] R. Federer 3-6 7-6(11) 6-4
[8] S. Tsitsipas vs [3] A. Zverev
S. Wawrinka vs [2] R. Nadal
Risultati semifinali donne:
[3] S. Halep b. B. Bencic 6-2 6-7(2) 6-0
[8] S. Stephens vs [7] K. Bertens