Di Fabrizio Salvi
Matteo Berrettini non è riuscito nella sua personale rincorsa al secondo titolo in due settimane. Un traguardo ambizioso, ma che è sfuggito negli ultimi 100 metri, al tiebreak, dove Cristian Garìn gli è stato superiore ed ha giustamente vinto il suo secondo titolo stagionale dopo quello di Houston.
La giornata del romano non è stata proprio tranquilla, perché la pioggia di ieri lo ha costretto al doppio turno (semifinale e finale) e l’impegno è stato notevole. Alla vittoria straordinaria – e per nulla scontata, aggiungiamo – contro Roberto Bautista Agut ottenuta col punteggio di 6-4 6-2, si sono aggiunti i tre set di questa finale intensa e combattuta fino alla fine contro un vero fighters.
Dopo un avvio comprensibilmente lento di Berrettini, l’italiano ha cominciato a servire meglio e ha messo in seria difficolta Garìn, arrivando fino a giocarsi le sue chances al terzo set. Il finale è stato memorabile, poiché il cileno è stato ad un passo dal chiudere l’incontro a suo favore (5-4 e break a favore), salvo poi farsi rimontare dall’azzurro e rimandare tutto al tiebreak decisivo. E li la maggior freschezza, la miglior costanza mostrata durante tutto l’arco dell’incontro hanno premiato proprio Garin con il titolo.
Nessuno dei due sarà al Masters 1.000 di Madrid, ma entrambi potranno consolarsi con il best ranking personale: Berrettini è il nuovo numero 31 Atp, mentre Garìn è salito alla posizione 33 Atp.
IL RISULTATO
C. Garin b. M. Berrettini 6-1 3-6 7-6(1)
M. Berrettini b. R. Bautista Agut 6-4 6-2 (Semifinale)