Next Gen: Chung si smarrisce a un metro dal traguardo, ma alla fine guadagna la finale

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Da Milano, Alessandro Terziani

 

Dopo una “non partita” come quella tra Rublev e Coric, durata poco più di un’ora, il numeroso pubblico accorso alla Fiera di Milano nutriva grandi aspettative per la seconda semifinale tra Hyeon Chung e Danil Medvedev.

Ebbene, dopo neppure un’ora di gioco, il coreano è avanti 4-1 4-1 2-0 e servizio. Chung, che fisicamente è un torello ma dotato di grande agilità, disegna il campo a piacimento. Medvedev non ci si raccapezza, prova a variare il gioco, ma l’occhialuto coreano non sbaglia una palla. E’ anzi il giocatore russo a incartarsi spesso con bizzarri tentativi di smorzata e avventurose discese a rete.

Nel terzo gioco del terzo set arriva l’improvvisa svolta del match, un break di Medvedev, un fulmine a ciel sereno accolto da un boato del pubblico che già pensava a dove aveva lasciato l’auto e all’ingorgo che avrebbe trovato per immettersi in tangenziale.

Dal break il russo riceve una scarica di adrenalina che gli attraversa tutto il corpo fino a liberare quel braccio fino ad allora intorpidito. Quattro vincenti e siamo 2-2. Finalmente assistiamo a scambi prolungati e di ottima fattura. Il pubblico inizia a partecipare per i due contendenti. L’atmosfera si riscalda. Si giunge al tie-break. Medvedev vola sul 4-1 ma Chung riesce a riagguantarlo sul 4-4. Il russo vince lo scambio più duro del match e, con due successivi servizi vincenti, dimezza lo svantaggio dei set.

Chung accusa il contraccolpo, perde due metri di campo, e Medvedev lo costringe alle corde. Trascinato dalla folla, Medvedev pareggia il conto dei set. Chi l’avrebbe mai detto.

Medvedev accusa improvvisamente la stanchezza per lo sforzo profuso per la rimonta. Subisce il break nel secondo gioco e Chung, che pazientemente aveva atteso il passaggio della tempesta, riprende definitivamente il comando del gioco. E’ un impietoso 4-0 finale.

Il pubblico accoglie con un grande applauso l’uscita dal campo dei due giocatori che, almeno nella seconda parte del match, hanno dato vita a un incontro avvincente.

Domani alle 21, dopo la finale per il terzo posto, si sfideranno quindi per il primo titolo delle Next Gen ATP Finals Hyeon Chung e Andrej Rublev. Se il coreano sarà quello della prima ora di gioco di stasera potremmo assistere a una gran bella finale.

 

H.Chung b. D.Medvedev 4-1 4-1 3-4(4) 1-4 4-0