da Milano, Daniele Rossi
Seconda giornata alle Next Gen Atp Finals di Milano. Dopo aver familiarizzato con le nuove regole e visto tutti i protagonisti in azione, è già ora di fare sul serio.
La sessione diurna è stata aperta dal match tra Khachanov e Donaldson, entrambi sconfitti all’esordio. Il russo, testa di serie numero 2, doveva riscattarsi dopo il primo negativo match con Medvedev e oggi non ha lasciato scampo a Donaldson, che nella giornata di ieri era stato battuto in tre set da Coric.
Khachanov ha tolto subito il servizio all’americano nel primo set, mettendoselo in tasca in meno di un quarto d’ora per 4 giochi a 1. Più equilibrio nel secondo con un break per parte; nel tie-break Karen faceva la differenza con una risposta aggressiva e un rovescio lungolinea vincente: 7 a 3 per il russo. Il terzo set si decideva sul 3-2: Khacanov si portava sullo 0-40 e Jared gli regalava la vittoria con il primo doppio fallo del match.
Eccellente prova del russo, soprattuto al servizio: 8 ace, 77% di punti vinti con la prima e 67% con la seconda. Khachanov riaccende dunque le sue speranze di accesso alle semifinali, mentre Donaldson ha già un piede fuori dal torneo.
Nel secondo match di giornata, Hyeon Chung ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere ieri contro Shapovalov. Sottovalutato e poco pubblicizzato, il coreano ha giocato una partita praticamente perfetta, liquidando in tre set Rublev, già apparso in difficoltà contro Quinzi. Grazie a questa vittoria, l’asiatico è il primo a qualificarsi per le semifinali.
Chung ha dominato il match, forte non solo di una difesa quasi impenetrabile, ma anche di colpi in spinta tremendamente efficaci, in particolare il diritto lungolinea. Rublev invece ha sbagliato tantissimo con entrambi i fondamentali, non riuscendo mai a trovare il modo per far vacillare il muro eretto dal coreano.
Il russo ha raccolto un solo game nei primi due set e ha avuto l’unico sussulto d’orgoglio nel terzo parziale, quando ha recuperato un break di svantaggio per poi capitolare rovinosamente nel tie-break.
Deludente la prova di Rublev, giunto a Milano forse un po’ appannato fisicamente. Chung invece si conferma in forma strepitosa e si candida seriamente a favorito della competizione.
Nella sessione serale a partire dalle 19.30 Shapovalov-Quinzi e Coric-Medvedev.
GRUPPO B
K. Khachanov b. J. Donaldson 4-1 4-3(3) 4-2
GRUPPO A
H. Chung b. A. Rublev 4-0 4-1 4-3(1)