Da Basilea, Fabrizio Salvi
Basilea si è tinta di rosso. Rosso crociato, rosso griffato RF. Oggi è stato il Roger’s day e qui nessuno se lo è voluto perdere. Federer non ha lasciato intendere un epilogo differente da quello che tutti si aspettavano. Lo svizzero ha impugnato la bacchetta e si è messo davanti alla lavagna a spiegare a Tiafoe quanta strada debba ancora fare per poter competere con i migliori. Scherzi a parte, il dominio è stato sensibile e assoluto. Non si conta un solo game nel quale Federer sia andato in difficoltà, tantomeno nel quale abbia concesso uno stralcio di palla break. Per gli amanti delle statistiche, un solo numero: 100% (!) di punti vinti con la prima di servizio. Il miglior ritorno a casa possibile per Roger.
La tavola era stata abbondantemente apparecchiata già dagli incontri precedenti e le portate sono state anch’esse quanto mai succulente. Benoit Paire, un maître eccezionale quando c’è da far divertire, ha saputo incantare contro Steve Johnson e la partita ha soddisfatto il palato dei 900 seduti sul campo 2. Slice a ripetizione, palle corte a volontà e monologhi interiori (ed esteriori) che hanno condito un incontro durato quasi due ore e che ha visto proprio il francese vincere in due set.
L’abbuffata di bel gioco non è terminata con quell’incontro, ma è proseguita con Jack Sock e Vasek Pospisil, due che hanno condiviso la gioia della vittoria a Wimbledon nel 2014 e che, adesso, sembrano non essere più in rapporti così buoni. L’atmosfera tra i due è stata elettrica e, quando le cose non vanno per il verso giusto, l’americano finisce spesso per farsi bruciare. Così è stato per tutto il primo set, condotto da Pospisil in maniera impeccabile ed è continuato fino al tie-break nel secondo, quando Sock ha avuto un sussulto di orgoglio ed è riuscito a vincere il set, seppur in qualche modo. “Non vedo l’ora che sia finita la stagione” ha sussurrato – neanche troppo a bassa voce – Sock in direzione del suo angolo. Invece il suo cammino continua grazie al break ottenuto a fine partita e, soprattutto, grazie alla sua bravura (o insufficienza di Pospisil in alcuni casi) nel salvare 10 delle 11 palle break nel terzo set. Certo, lo statunitense avrà di che rimproverarsi sotto la doccia, ma resta comunque una bella vittoria ottenuta in sofferenza che, spesso, insegna molto di più.
Nessun sussulto, invece, per David Goffin che ha esordito nel torneo vincendo in maniera cristallina contro Peter Gojowczyk. Due set, 6-2 7-5, con pochi patemi, eccezion fatta per l’inizio del secondo set, quando il fresco top 10 ha concesso il contro-break dopo essersi portato avanti fin dalla partenza. Piccole crepe che il tedesco non ha saputo allargare, lasciando man mano strada al belga che non si è fatto sfuggire l’occasione di portare a casa l’intera posta.
Esce a sorpresa Mischa Zverev che a Basilea, l’anno passato, aveva raggiunto una splendida semifinale mettendo in fila Taylor Fritz, Guido Pella e Stan Wawrinka (!), prima di fermarsi solo di fronte a quello che sarebbe poi diventato il vincitore, Marin Cilic. Quest’anno le cose sono andate diversamente, poiché al primo scalino (Leonardo Mayer) è inciampato. Due set conclusisi entrambi per 7 giochi a 5 hanno decretato la fine del suo torneo di singolare. Adesso gli rimane da giocare il doppio in coppia con Aisam-Ul-Haq Qureshi.
A meno di 24 ore di distanza dalla sconfitta in singolare, Paolo lorenzi esce anche dal torneo di doppio, giocato in coppia per la prima volta con Roberto Bautista Agut. Il senese, però, non ha intenzione di cambiare i propri piani per il futuro: “Mi diverto moltissimo a giocare in questa specialità, ma resto concentratissimo sul singolare anche per il prossimo anno”.
A chiudere il programma la vittoria di Marin Cilic contro il lucky looser Florian Mayer che si è ritirato a fine primo set, peraltro conclusosi per 6 giochi a 0. Il 34enne tedesco era entrato a sua volta in tabellone dopo la rinuncia di Fernando Verdasco.
I RISULTATI DI OGGI:
[1] R. Federer b. F. Tiafoe 61 63
B. Paire b. S. Johnson 63 76(4)
F. Mayer b. [8] M. Zverev 75 75
[5] J. Sock b. [8] V. Pospisil 36 76(7) 75
[3] D. Goffin b. P. Gojowczyk 62 75
[2] M. Cilic b. [LL] F. Mayer 60 Ret’d
RISULTATO DOPPIO:
[4] J. Cabal / R. Farah b. R. Bautista Agut / P. Lorenzi 62 62